LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] , 469-471; I. Peri, La Sicilia dopo il Vespro, Bari 1982, p. 31; R. Zaffuto Rovello, Universitas Calatanixette 1086-1516, I, Caltanissetta-Roma 1991, p. 85; V. Amico, Diz. topografico della Sicilia, a cura di G. Di Marzo, Palermo 1855, p. 503; Gran ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] mazziniano e repubblicano, Firenze 1912; N. C. nella scienza e nella vita politica ital., a cura di G. A. Belloni, Caltanissetta 1932; M. Ganci, Democrazia e socialismo in Italia(1878-1898).Carteggi di N. C., Milano 1959; Id., Profilo di N. C ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] Chiesa di Sicilia dal Vaticano I al Vaticano II, II, prefazione di G. De Rosa, a cura di F. Flores d’Arcais, Caltanissetta-Roma 1994 (in partic. F. Conigliaro, Teologia e teologi di Sicilia, pp. 620-623; A. Sindoni, Il movimento cattolico sociale dal ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] (perduto) della chiesa di S. Michele Arcangelo de Indulcis di Palermo. Negli anni 1719-20 si recò varie volte a Caltanissetta per decorare la volta e le pareti del duomo con fregi, volute, medaglioni, conchiglie, finti pilastri e colonne, "secondo i ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] con la partecipazione di L. Sturzo, Torregrossa, N. Licata di Sciacca, M. Sclafani di Girgenti, A. Gurrera di Caltanissetta, P. Scrimali di Licata. I successivi sviluppi organizzativi portarono alla nascita, nel 1901, dell'Unione cattolica del lavoro ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] quello della restituzione di una parte della dote alla cognata Isabella Moncada, figlia di Guglielmo Raimondo Moncada, conte di Caltanissetta e di Adernò nonché maestro giustiziere del Regno di Sicilia. Fu risolto grazie al matrimonio nel 1502 con la ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] imbarcò per Palermo con i volontari toscani comandati da V. Malenchini inviati a rinforzo della spedizione dei Mille; destinato a Caltanissetta come aiuto medico, si ammalò e sul finire dell'anno fu rimpatriato. Nel luglio 1862, in seguito a concorso ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] 8), in cui a dominare era il legame del poeta con la propria terra. Seguirono le poesie di Oro di paglia (Caltanissetta 1959), ispirate dal «rimpianto per una giovinezza che in realtà non ci fu, o prematuramente troncata da un brusco e duro risveglio ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] .
Il G. morì a Palermo nel 1607.
Al G. viene attribuita la croce astile del principio del Seicento, già in S. Croce a Caltanissetta e oggi nel Museo diocesano (Di Natale, 1989): l'Accascina (1974, p. 182) aveva notato una stretta rispondenza tra la ...
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MARTORETTA, Giandomenico
Maria Antonella Balsano
MARTORETTA (La Martoretta), Giandomenico. – Nacque a Mileto, in Calabria, intorno al 1515. La distruzione delle fonti archivistiche locali a causa del [...] al 1540 egli fosse in contatto con i più autorevoli esponenti della vita musicale.
Nel 1548 il M. era a Caltanissetta al servizio del conte Francesco Moncada, appartenente a una delle famiglie più potenti della Sicilia, la cui corte emulava per ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...