Editore italiano (Caltanissetta 1886 - Roma 1945); laureato in scienze economiche all'univ. Bocconi, ancora studente fondò la casa editrice Bestetti e T., specializzata in pubblicazioni d'arte; stampò [...] le riviste Dedalo, diretta da U. Ojetti, e Architettura e arti decorative, diretta da M. Piacentini e G. Giovannoni; fu direttore (1926-33) della rivista L'Illustrazione Italiana. Con G. Gentile e G. Treccani ...
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Storico dell'arte italiano (Caltanissetta 1943 - Roma 2000). Laureatosi a Palermo con C. Brandi (1965), lo seguì a Roma (dal 1968); nel 1974 fu funzionario alla Soprintendenza di Parma e Piacenza, quindi [...] (1975-88) all'Istituto centrale del restauro (ICR). Dopo aver diretto, negli anni 1988-94, l'Istituto nazionale della grafica, è divenuto direttore dell'ICR (1994-2000). È stato professore di teoria e ...
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Magistrato italiano (Caltanissetta 1920 - Firenze 2002). Fiorentino d’adozione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e nel 1954 è entrato in Magistratura. Con alle spalle quasi trent’anni di carriera, [...] nel 1983 ha dato una svolta decisiva alla sua vita chiedendo il trasferimento nell’Ufficio istruzione di Palermo (in seguito all’uccisione di R. Chinnici). Qui ha creato e diretto il primo pool antimafia ...
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Uomo politico (San Cataldo, Caltanissetta, 1905 - Palermo 2009). Avvocato, militante dell'Azione Cattolica, nel luglio 1943 fu tra i fondatori, in Sicilia, del Partito della Democrazia Cristiana. Eletto [...] deputato, per la Democrazia Cristiana, all'Assemblea regionale, fu il primo presidente della Regione Sicilia (aprile 1947) e come tale costituì il primo governo regionale siciliano. Fu poi presidente del ...
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Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 - Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro, al quale è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con [...] quello di Pirandello (da cui deriva più di un motivo), e con quello del "grottesco", la negazione e dissoluzione del teatro verista e borghese dell'Ottocento.
Vita e opere
Di nobile famiglia, si trasferì ...
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Regista e sceneggiatore italiano (n. Caltanissetta 1947). Dopo gli studi in regia al Centro sperimentale di Cinematografia (Roma), è stato assistente di R. Rossellini (tra gli altri, Anno uno, 1974; Il [...] messia, 1975); in seguito ha girato diversi cortometraggi e documentari, prima di dirigere e sceneggiare Il cavaliere, la morte e il diavolo (1985), il suo primo lungometraggio. Tra le pellicole successive ...
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Uomo politico italiano (n. Gela, Caltanissetta, 1951). Già iscritto al Partito Comunista Italiano, nel 1991 ha aderito a Rifondazione Comunista. La sua carriera politica lo ha visto ricoprire cariche diverse [...] nel Comune di Gela con i principali movimenti di centrosinistra: assessore alla Cultura con Rifondazione (1996-98), consigliere con i Verdi (1998-2000) e assessore alla Pubblica Istruzione con i Comunisti ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Caltanissetta 1924 - Roma 2021). Iscritto al Partito comunista italiano (PCI) sin dal 1941, è stato membro di spicco del movimento sindacale siciliano nonché segretario [...] regionale della CGIL (1946-51). Dopo cinque anni come deputato regionale del PCI, nel 1956 è entrato nel comitato centrale per poi passare nella direzione del partito (1960) e nella segreteria politica ...
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Emiliani Giudici, Paolo
Letterato (Mussomeli, Caltanissetta, 1812 - Glenmoor, Gran Bretagna, 1872). Entrato senza vocazione, per scelta della famiglia, nell’ordine domenicano, lo abbandonò nel 1841 e [...] partì dalla Sicilia, dove peraltro aveva allacciato contatti con il movimento liberale. Stabilitosi a Firenze, privo di mezzi e di rapporti, fu protetto da Annibale Emiliani di cui assunse il cognome, ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] deputato al Parlamento di Palermo e si occupò della redazione del nuovo statuto siciliano. Nell’agosto, fu nominato ministro delle Finanze, incarico da cui si dimise nel gennaio 1849 per contrasti con ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...