CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] ), p. 478; F. De Stefano, Storia della Sicilia dal secolo XI al XIX, Bari 1948, pp. 242 s., 262; T. Mirabella, Fortuna di Rousseau in Sicilia, Caltanissetta-Roma 1957, p. 177; G. Falzone, II regno di Carlo di Borbone in Sicilia, Bologna 1964, p. 161. ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] esordi della carriera di un ministro della monarquía católica: Luigi Guglielmo Moncada e il governo della Sicilia (1635-1639), Caltanissetta - Roma 2008, pp. 90-94; R. Pilo Gallisai, Casi todos los hombres del cardenal Moncada. La conjura de otoño ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] (tavv. I s.) dalla figlia Adele nella monografia sul padre del 1967.
Il 18 sett. 1874 il Consiglio provinciale di Caltanissetta deliberò l'assegnazione al G. di un sussidio di 600 lire annue, per la durata di tre anni, affinché potesse proseguire ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nominati per la propria sottomissione dal ribelle Nicolò Peralta, conte di Caltabellotta, Sclafani e Calatafimi e signore di Caltanissetta. Due giorni dopo a Trapani, nella chiesa del monastero carmelitano dell'Annunziata, il F. prestò a nome del ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] si spostava spesso con il padre, procuratore delle imposte dirette. Frequentò le scuole secondarie a Caltanissetta e ad Adrano (allora Adernò), una cittadina alle falde dell'Etna, quindi il liceo "Spedalieri" a Catania, dove ebbe come professore di ...
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GALLUCCI, Generoso
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 12 nov. 1874 da Saverio e da Francesca Solimene. Sempre a Napoli fu allievo all'Università di P. Del Pezzo e D. Montesano e conseguì, nel 1898, la [...] laurea in matematica. Due anni dopo entrò nell'insegnamento medio, al liceo di Caltanissetta. Si trasferì poi a Maddaloni e quindi a Napoli. Nel 1913 vinse il concorso per ispettore nelle scuole medie e ottenne la sede di Firenze, ma l'anno ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d’Italia, Roma 1978, ad indicem; G. Barone, Notabili e partiti a Caltanissetta da Crispi a Mussolini, in Economia e società nell’area dello zolfo (secoli XIX-XX), a cura di G. Barone - C ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] minerario. In tale veste entrò nella carriera del corpo reale delle miniere e fu destinato prima a Caltanissetta, in seguito a Girgenti (attuale Agrigento) e a Bologna. Infine nel 1896 venne trasferito a Iglesias, città capoluogo del più vasto ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] Nel 1848 partecipò attivamente ai moti insurrezionali dell'isola e ottenne l'incarico di commissario straordinario del governo a Caltanissetta. Il G. si inserì negli ambienti intellettuali liberali, animati dai fratelli M. ed E. Amari, V. D'Ondes ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] Ventimiglia. Alla morte del padre, fu investito, il 24 sett. 1501, della contea di Adernò, di quelle di Sclafani e Caltanissetta e di numerosi altri feudi minori. In seguito ebbe anche la signoria della città di Agosta, cedutagli in pegno dalla ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...