Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 - Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro, al quale è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con [...] quello di Pirandello (da cui deriva più di un motivo), e con quello del "grottesco", la negazione e dissoluzione del teatro verista e borghese dell'Ottocento.
Vita e opere
Di nobile famiglia, si trasferì ...
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Emiliani Giudici, Paolo
Letterato (Mussomeli, Caltanissetta, 1812 - Glenmoor, Gran Bretagna, 1872). Entrato senza vocazione, per scelta della famiglia, nell’ordine domenicano, lo abbandonò nel 1841 e [...] partì dalla Sicilia, dove peraltro aveva allacciato contatti con il movimento liberale. Stabilitosi a Firenze, privo di mezzi e di rapporti, fu protetto da Annibale Emiliani di cui assunse il cognome, ...
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Nadia Verdile
Scrittrice e giornalista italiana (Caltanissetta 1867 - ivi 1958). Elvira Fortunata Maria Giuseppa Mancuso Lima nasce a Caltanissetta il 15 dicembre 1867 da Giuseppe, avvocato, e Rosa Rocchetti. [...] riviste e giornali, e un unico grande obiettivo: migliorare la condizione della donna, farlo attraverso l’istruzione. Muore a Caltanissetta l’11 febbraio 1958.
Bibl.: L.M. Mineo, Narratrici siciliane del ‘900, Palermo 1998; R. Verdirame, Polemiche e ...
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RUSSO, Luigi
Critico letterario, nato a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892. Decorato al valore nella guerra italoaustriaca, insegna dal 1934 letteratura italiana nell'università di Pisa; disciplina [...] che dal 1923 al 1934 aveva insegnato nell'Istituto superiore di magistero di Firenze. Diresse dal 1925 al 1929 il Leonardo e negli anni 1930-31 La Nuova Italia, da lui fondata: ambedue riviste d'informazione ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] da Laura Giuliano.
Frequentato un asilo di suore nel paese di nascita, nel 1932 si trasferì a Caltagirone con la famiglia, alla quale venne affidato un appezzamento di terreno. Assieme al fratello minore, ...
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TROMPEO, Pietro Paolo (App. II, 11, p. 1025)
Scrittore, morto a Roma il 7 giugno 1958.
Dopo il 1950 pubblicò una nuova raccolta di saggi, La pantofola di vetro (Napoli 1952); e altre ne era venuto preparando, [...] al T.); G. Orioli, in Nuova Antologia, ottobre 1958, pp. 270-275; C. Laurenzi, in Corr. d. sera, 10 giugno 1958; V. Lugli, in Studi, cit., pp. 45-54; id., Bovary italiane, Caltanissetta-Roma 1959, pp. 211-223; G. Nencioni, in Studi, cit., pp. 55-84. ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] nei moti del 1820 che li aveva visti fautori del ripristino della costituzione del 1812, protagonisti della conquista di Caltanissetta oltre che in aperto scontro con i fautori isolani della costituzione spagnola. In ogni caso fu un breve impegno ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] ), p. 478; F. De Stefano, Storia della Sicilia dal secolo XI al XIX, Bari 1948, pp. 242 s., 262; T. Mirabella, Fortuna di Rousseau in Sicilia, Caltanissetta-Roma 1957, p. 177; G. Falzone, II regno di Carlo di Borbone in Sicilia, Bologna 1964, p. 161. ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] si spostava spesso con il padre, procuratore delle imposte dirette. Frequentò le scuole secondarie a Caltanissetta e ad Adrano (allora Adernò), una cittadina alle falde dell'Etna, quindi il liceo "Spedalieri" a Catania, dove ebbe come professore di ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] l'úniversità a Padova ove si laureò in lettere nel 1909. Professore negli istituti medi superiori, insegnò a Macerata, Caltanissetta, Chieti, Iesi, Udine. Qui lo colse l'invasione austriaca del 1917-18, durante la quale fu vicesindaco della città ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...