EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] studi in paese, sotto la guida di don Cataldo Lima prima e sviluppando poi un programma di studi da autodidatta. Sembra componesse a sedici anni alcune scene drammatiche e due tragedie (Il conte Ugolino, ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] da Laura Giuliano.
Frequentato un asilo di suore nel paese di nascita, nel 1932 si trasferì a Caltagirone con la famiglia, alla quale venne affidato un appezzamento di terreno. Assieme al fratello minore, ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] nei moti del 1820 che li aveva visti fautori del ripristino della costituzione del 1812, protagonisti della conquista di Caltanissetta oltre che in aperto scontro con i fautori isolani della costituzione spagnola. In ogni caso fu un breve impegno ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] ), p. 478; F. De Stefano, Storia della Sicilia dal secolo XI al XIX, Bari 1948, pp. 242 s., 262; T. Mirabella, Fortuna di Rousseau in Sicilia, Caltanissetta-Roma 1957, p. 177; G. Falzone, II regno di Carlo di Borbone in Sicilia, Bologna 1964, p. 161. ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] si spostava spesso con il padre, procuratore delle imposte dirette. Frequentò le scuole secondarie a Caltanissetta e ad Adrano (allora Adernò), una cittadina alle falde dell'Etna, quindi il liceo "Spedalieri" a Catania, dove ebbe come professore di ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] l'úniversità a Padova ove si laureò in lettere nel 1909. Professore negli istituti medi superiori, insegnò a Macerata, Caltanissetta, Chieti, Iesi, Udine. Qui lo colse l'invasione austriaca del 1917-18, durante la quale fu vicesindaco della città ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] tessere di un ampio mosaico, come appare evidente dal volume in cui più tardi l’autore li raccolse, Realismo romantico (Caltanissetta-Roma 1959; II ed. riv. e accr., ibid. 1967). Due anni prima aveva pubblicato Titanismo e pietà in Giacomo Leopardi ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] Pascoli, d’Annunzio e Campana, cui dedicò il suo ultimo libro: Ipotesi per Dino Campana e altri studi (Caltanissetta 1997).
Eletto presidente dell’Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiana (triennio 1994-97), dal 1996 ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] italiano dell'Ottocento (dal Manzoni al Verga), Torino, 1956, e Giaime Pintor e la letteratura della Resistenza, Caltanissetta-Roma 1958. In questa seconda monografia il B., contestando la negazione di una letteratura italiana "della" Resistenza ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] apografi seriori), nell’ampia introduzione, poi raccolta in I fantasmi di Tancredi. Saggi sul Tasso e sul Rinascimento (Caltanissetta-Roma 1972) con il titolo L’ultimo Tasso e il Mondo creato, emerge soprattutto il tentativo di rivalutare il ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...