GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di Melfi in Basilicata), nel 1863 si dimise, ma fu rieletto nella IX e X legislatura a Livorno I, Lecce, Grosseto e Caltanissetta. Optò sempre per Livorno, ma proprio la sua città lo tradì nelle elezioni del 27 nov. 1870 conferendo il mandato al ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] ss.; A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem; F. Renda, La Sicilia nel 1812, Caltanissetta-Roma 1963, ad Indicem; Id., Dalle riforme al periodo costituzionale. 1734-1816, in Id., Storia della Sicilia, VI, Napoli ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] orientale dall'Unità all'impresa libica, Catania 1968, ad Indicem; F. Renda, Socialisti e cattolici in Sicilia 1900-1904, Caltanissetta-Roma 1972, ad Indicem; F. De Luca, Prigionie e processi. Una pagina di storia siciliana, a cura di G. Giarrizzo ...
Leggi Tutto
BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] della sua opera nella lotta per la costituzione, si rinvia ai lavori più recenti sulle vicende di quegli anni: da Il Risorgimento in Sicilia di R. Romeo (Bari 1950), al libro cit. del Rosselli, a La Sicilia nel 1812 di F. Renda (Caltanissetta 1963). ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] presenza della matematica nella cultura italiana del nostro secolo, in La matematica nella cultura contemporanea, a cura di A. Brigaglia, Caltanissetta 1985, ad ind.; L'unità della cultura: in memoria di L. L.R. Atti del Convegno, Roma… 1984, a cura ...
Leggi Tutto
LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] di G. L., in Rass. stor. del Risorgimento, LXII (1975), pp. 420-448; P. Sinesio, G. L. e il Risorgimento italiano, Caltanissetta 2000. Tra i repertori: C. Arrighi, I 450 ovvero I deputati del presente e i deputati dell'avvenire, Milano 1864-65, parte ...
Leggi Tutto
CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] , 233, 237; J. Rosselli, Lord W. Bentinck and the British occupation of Sicily, Cambridge 1956, ad Ind.; F. Renda, La Sicilia nel 1812, Caltanissetta-Roma 1963, ad Indicem;A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] di Napoli, Varese 1967, pp. 580-582, 584, 586-588, 599-601, 630; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 71 s., 105; A. Cutolo, Maria d'Enghien, Galatina 1977, ad ind.; Id., Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli ...
Leggi Tutto
Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] incisa e dipinta documentata da abitati e necropoli di tombe a grotticella a Sant'Angelo Muxaro, Polizzello (Caltanissetta), Segesta, Entella; i centri della Sicilia occidentale - l'area elima - mostrano una serie di collegamenti tipologici con ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] -sperimentali finalizzate alla gelsibachicoltura, alla viticoltura, alle attività nautiche e di pesca, alle miniere – fra cui quelle di Caltanissetta (1862) e Iglesias (1871) – per la preparazione di periti e capi operai minerari.
Si trattò, come si ...
Leggi Tutto
nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...