PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] da Laura Giuliano.
Frequentato un asilo di suore nel paese di nascita, nel 1932 si trasferì a Caltagirone con la famiglia, alla quale venne affidato un appezzamento di terreno. Assieme al fratello minore, ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] G. fu nominato direttore delle scuole comunali di Orvieto. Da quel momento se ne perdono le tracce.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Caltanissetta, Comune di Mazzarino, atto di nascita n. 93 del 1840; Pisa, Domus mazziniana, D II f 91/1 e DV f 10/1 ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] alla scuola tecnica. Rientrato a Messina e turbato dalle locali condizioni sociali e di disagio economico, maturò l'idea di avvicinarsi al socialismo.
Nella sua formazione politica un posto importante ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] Caltanissetta; e il G., avendo dimostrato una spiccata inclinazione per il disegno, venne mandato a tredici anni a Castrogiovanni (l'odierna Enna) come allievo del pittore S. Marchese. Quindi - ricorda De Gubernatis - "per volontarie contribuzioni ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] (Caltanissetta), e poi di nuovo a Milano. Contestualmente alla carriera giudiziaria, i suoi interessi per lo studio del diritto civile lo indirizzarono alla libera docenza in diritto aeronautico e diritto commerciale, conseguita nel 1930 presso l' ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] d'armi in Val di Noto: in tale qualità, riprese nel 1528 Augusta ai Veneziani, che l'avevano occupata. Morì a Caltanissetta nel 1549.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Moncada di Sicilia,tav. II; F. Ferrara, Storia di Catania...,Catania ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] nei vasti cicli decorativi, la cui attività ci è nota sicuramente per gli affreschi firmati e datati 1747 che si trovano a Caltanissetta in una casa ex patrizia, ora sede di una banca, e per la decorazione della cappella di S. Anna nella chiesa di ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] studi e ordinato sacerdote, insegnò successivamente teologia nei conventi di Caltanissetta' (1704). Marsala (1705), Trapani (1707), poi nuovamente a Marsala (1708-1710). Di questa attività è pervenuto, per mano del discepolo Girolamo da Polizzi ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] nei moti del 1820 che li aveva visti fautori del ripristino della costituzione del 1812, protagonisti della conquista di Caltanissetta oltre che in aperto scontro con i fautori isolani della costituzione spagnola. In ogni caso fu un breve impegno ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] 10-31; N. Palmeri, Saggio e cause e rimedi delle angustie dell’economia agraria in Sicilia, a cura di R. Giuffrida, Caltanissetta - Roma 1962; F. Renda, Lettere di N. P. a Baldassare Romano, in Archivio storico per la Sicilia Orientale, LXV (1969), 1 ...
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nisseno1
nissèno1 agg. e s. m. (f. -a) [der. di Nisa o Nissa, nome mediev. della città (secondo una incerta tradizione), da cui si sarebbe formato, al tempo dei Saraceni, il nome attuale per l’aggiunta dell’arabo qal῾at «castello»]. – Della...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...