BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] sospendere dalla frequenza della santa cena. Ma il 4 sett. 1573 venne riconciliato e riaccolto, dopo aver accusato di calunnia il Sassetti, un avventuriero "di nisciuna religione", e dopo aver ribadito che aveva "di lungo tempo rinunziato alla messa ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] la città con l’accusa di antitrinitarismo e di aver indirizzato al diacono della Chiesa degli italiani a Ginevra la calunnia di avere avuto «attochementz sodomiques envers des petit enfans» (Pascal, 1921, p. 39). Dopo il processo in contumacia a ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] con le irresistibili accuse d’irreligione e libertinismo, metodo non infrequente del nostro storico, è sovente una bassa ed infruttuosa calunnia» (L’Indicatore genovese, Savona 2007, p. 58). Ebbe così inizio una diatriba fra il Giornale ligustico e L ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] di una musica orecchiabile, 'generalista'; e se William Wyler lo sollecitò sul versante drammatico, con These three (1936; La calunnia), Dead end (1937; Strada sbarrata) e Wuthering heights (1939; La voce nella tempesta), tratto da E. Brontë, fu con ...
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L'asino è classificato nell'ordine dei Perissodattili, nella famiglia degli Equidi (v.), ascritto al genere Equus, e al sottogenere Asinus, del quale fanno anche parte gli Zebrati (sottogenere Hippotigris), [...] graffito di Pompei (Corpus Inscript. Latinar., IV, tav. 16, n. 12: Mulus hic Muscellas docuit) illustrano ancora la diffusione della calunnia.
Bibl.: R. Paribeni, Le Terme di Diocleziano, 4ª ed., Roma 1922, p. 169; G. Leclercq, in Diction. d'archéol ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] , da dove indirizzò una lettera a Rosalba Carriera, lamentandosi dei pittori veneziani che s'ingegnavano a screditarlo con la calunnia.
Nel 1734 il B. dipinse, per la Residenza di Würzburg, quattro storie: Sacrificio di Jefte, Mosè dinanzi al Faraone ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] della stampa governativa (la Triester Zeitung arrivò persino, il 27 nov. 1861, a lanciare contro l'A. la calunnia di essere stato un confidente della polizia), né le persecuzioni del luogotenente dei Litorale. Provocarono particolarmente lo sdegno ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] in Francia si inasprì. Non occorsero più fittizi pretesti: il B., contro il quale si stava macchinando la calunnia di aver scambiato con la regina dispacci convenzionali per far avvelenare il primo ministro, fu convocato davanti al Consiglio ...
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Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] non fu messo a dormire per l'intervento di alti personaggi; subì anche un'aggressione per vendetta d'un ambasciatore inglese calunniato; ebbe pure fra i tanti e facili amori la spina d'una tenace passione non corrisposta, anzi mal compensata, per una ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] , negli eventi che ne hanno determinato o seguito l'invenzione (i rapporti fra Apelle e la corte di Tolemeo per la Calunnia·. CaL, 2 s.; il matrimonio di Aetion come premio delle Nozze·. Herodot., 6). Ed egli si mostra estremamente attento a rilevare ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...