CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] nell'amor proprio di maestro dello stesso Giovanni Francesco e abbia contribuito a diffondere calunnie sui rapporti intercorrenti tra i due artisti. La calunnia doveva essere assai grave, considerate le dure parole di riprovazione del Lotto. Per ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] subito a Ravenna dove, unicamente sulla base delle rivelazioni di alcuni impunitari, fu accusato del reato di congiura nonché di calunnia per la tentata subornazione di un testimone. Il 31 ag. 1825 con la celebre sentenza del card. A. Rivarola fu ...
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levare [lieva, III singol. indic. pres., anche nel Detto; levorsi, III plur. pass. rem.; leve, in rima, II singol. cong. pres.; lievi, III singol. cong. pres.]
Antonietta Bufano
Il verbo è di larghissimo [...] spiega " ‛ ricava ': perciò lieva principio, ‛ muove ' ". In Fiore CXXXIII 9 una truffola levaste, " avete inventato una calunnia " (Petronio); v. anche CXV 11 questo intendimento ti ne lieva, " togliti pure dalla mente questo pensiero " (Petronio ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] sue notevoli capacità ritrattistiche: si veda, per esempio, La verità che scaccia la Frode e fa smascherare da un genio la Calunnia (esposto alla mostra annuale dell’Accademia di Bologna nel 1817; ibid., pp. 156 s.).
Nel 1815 lasciò Roma e tornò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] ho versato. Ciò che io ho fatto, Abner, fu azione necessaria e non eleggo a giudice una turba temeraria: e qualunque calunnia di me sia stata detta, mi ha offerto il cielo stesso una giusta vendetta. Con strepitose imprese io mi sono affermata, dall ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] e la propensione a non definire con precisione avvenimenti e posizioni ideologiche, ingenerando così il sospetto di accogliere "calunnia o cicalamenti che potessero nascere" (ibid., p. 61). A questo proposito, il Guillon (p. 121) riteneva che le ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] la diffusione di una particolare informazione, specialmente quando si rivela falsa, può costituire un reato, come nel caso di calunnia o di diffamazione quando si danneggia una persona con informazioni non veritiere sul suo conto, o di violazione di ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] , il 27 maggio 1946, egli fu discolpato e di conseguenza sporse denuncia verso i suoi accusatori per falsa testimonianza e calunnia. Deluso dalle vicende interne d’Italia nell’immediato dopoguerra, il M., nel 1947, accettò l’offerta di don Gustavo ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] l’ambigua e ansiogena coppia del testo, ménage sospettabile di inclinazioni omofile e già sfiorato, in versione femminile, nella lontana Calunnia di Lilian Helmann del 1955. Nel 1979 divenne il suo amato Oscar Wilde, protagonista di una conversazione ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] paternità all'amico, scrivendo, forse con tutta sincerità, all'Azzoni Avogaro: "La voce che corre di Bettinelli l'ho per una mera calunnia degli invidiosi e degli emuli suoi. Io ho il libro, e l'ho letto con somma noia; né ciò mi sarebbe avvenuto se ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...