COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] ad esso inquisitore", e invitava il Pico e la cognata a intercedere presso fra Ambrogino affinché, per la calunnia "de qualche persona ignobile et di puocha existimatione", non si volesse "procedere aut inquirere" avventatamente con "uno huomo ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] "eccellenza" e il diritto che il re gli si rivolgesse con l'appellativo di "mon cousin"; tuttavia doveva vivere sopportando la calunnia di essere un maresciallo non veramente francese e - il che era molto peggio - di non aver mai visto una battaglia ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] generare narrazioni infide, v’è da rilevare che il dichiarante mendace si espone comunque a conseguenze sanzionatorie (calunnia, falsa testimonianza, revoca del programma di protezione se collaboratore di giustizia) del tutto inesistenti nel caso del ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] accusato. Il Taverna, scagionato grazie alla testimonianza di Paris Bordone, querelò il F. che, il 9 marzo 1556, venne condannato per calunnia a un giorno di prigione e al pagamento di una multa.
Il 31 luglio dello stesso anno il F., su richiesta del ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] , con Una donna dal cuore troppo piccolo di F. Crommelynck; il 5 dicembre successivo diresse al teatro Manzoni La calunnia di L. Hellman non soddisfacendo pienamente R. Rebora. Poi intervenne la grande occasione: nello stesso teatro, il 21 genn ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] di s. Procolo nell’appartamento dell’abate nel monastero di S. Procolo a Bologna e nel 1640 vi decorò uno dei camini con la Calunnia di Apelle per la quale venne pagato 160 lire (l’affresco reca la data 1641). Tra il 1640 e il 1644 il gentiluomo ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] una più ampia apologia rimasta manoscritta; poi con un Avviso al pubblico in difesa dell’innocenza, e discuoprimento della calunnia mascherata di zelo per la Religione (Genova 1790), che rispondeva anche ad altri opuscoli pubblicati nel frattempo da ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] vanno menzionati due dialoghi Della prudenza, un trattato Sopra l’umiltà e uno Intorno alle detrazione (cioè la calunnia) e qualche predica (per questi testi, manoscritti, cfr. I codici Minucciani dell’Istituto storico germanico. Inventario, cit ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] ., ormai defunto, dichiarando falsa ogni accusa. Ma dieci anni prima il M. fu comunque costretto a difendersi dall’insinuante calunnia.
Nel corso del 1607 la sua buona stella andò declinando anche nei rapporti col nuovo pontefice, al quale rimproverò ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] crà crà.
Nella testa un gran martello
mi percuote e fa tac tà
del Barbiere di Siviglia:
la calunnia è un venticello,
[...] che insensibile, sottile,
[...] incomincia a susurrar.
[...] Sotto voce sibilando,
va scorrendo, va ronzando;
[...] Dalla bocca ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...