* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] male al tempo stesso: ora consola, ora avvilisce il prossimo; pronunzia benedizioni e subito dopo maledice con insulti; invoca Dio e calunnia il fratello; sparge miele e fiele insieme. [...] “Sia il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , Giacomo Tommasini (cfr., per ciò che riguarda il C., le lett. cit. a Mustoxidi e a Borghesi). Si trattò di consapevole calunnia, o la freddezza mostrata da Costanza per il Perticari già gravemente ammalato spinse il C. a concepire in buona fede un ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] e l'altare (Badia Fiesolana 1843), Antonio Biella e Teresa Silva (Badia Fiesolana 1844), L'assedio di Barcellona o la calunnia del fanatismo (Firenze 1846), un'opera nella quale mirava soprattutto a scagionare il gen. G. Lechi dalle accuse corse sul ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] , evidenzia come dal prisma della inutilizzabilità vadano escluse le dichiarazioni che costituiscano corpo del reato di calunnia o falsa testimonianza nell’eventuale procedimento contro il teste assistito). Tuttavia, esse potrebbero risultare utili a ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Intrighi di corte possono benissimo aver contribuito alla rovina dei logoteta, ma è difficile immaginare che una pura e semplice calunnia possa aver distrutto un uomo che per venticinque anni era stato tra i più stretti consiglieri dell'imperatore. C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] leggi, decidi secondo la gravità della colpa. Ma, per Ercole, se qualcuno presenta questa denuncia a scopo di calunnia, esprimiti su questa condotta vergognosa e preoccupati di punirla”.
[…]
I due rescritti non mostrano alcuna particolare durezza nei ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] anzi che per far prevalere le sue tesi non avesse esitato a denunciare all'Inquisizione il Galiani. Forse era soltanto una calunnia tendente a screditare il D. e l'Accademia che, abbandonata anche dal Vico, divenne presto il ridotto di una cultura ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] preso le difese del Senato e di Albino, colpiti da imputazioni infondate. Il filosofo aveva pubblicamente accusato di calunnia un tale Cipriano, reo di aver asserito il falso nel sostenere che il patrizio Albino aveva indirizzato a Costantinopoli ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ad limina: "Un regno missionato da tutte le parti forma il carattere della brutta nazione pronta sempre alla vendetta, alla calunnia, al zelo indiscreto, alla strana superstizione ed a tutto il resto dei vizi" (a Tanza, 16 apr. 1803, in Vacca ...
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Riccardo Borsari
Abstract
Negli anni recenti il legislatore ha profondamente riformato la normativa in materia di prevenzione e contrasto della corruzione con l’intento di fronteggiare l’espansione e [...] del rapporto di lavoro. Tale disposizione, tuttavia, non si applica nelle ipotesi in cui la segnalazione integri calunnia o diffamazione. Sono infine previsti, entro certi limiti, obblighi di riservatezza sull’identità del segnalante e limitazioni ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...