Ammiraglio spagnolo (m. nelle acque di Gibilterra 1340). Al comando della flotta castigliana batté (1337) presso S. Vincenzo la flotta portoghese. Successivamente Castigliani e Portoghesi uniti tentarono [...] dell'emiro del Marocco, ma con poco successo, tanto che T. fu accusato di essersi lasciato corrompere dal nemico. A tale calunnia T. volle rispondere con un'azione disperata; la sua galera fu circondata da varie unità marocchine, ed egli morì nel ...
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KAPNIST, Vasilij Vasil′evič
Ettore Lo Gatto
Drammaturgo russo, nato nel 1757 nel distretto di Mirgorod in Ucraina, morto ivi il 10 novembre 1823. Fu uno dei più attivi propugnatori della vita teatrale [...] tempo, ma tra le sue opere drammatiche solo una ha un certo valore storico-letterario, la commedia in versi Jabeda (La calunnia, 1798) nella quale si può trovare il preannunzio della tendenza accusatoria di Che disgrazia l'ingegno! di Griboedov e de ...
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accuse e calunnie
Carlo Varotti
Di a. e c., in quanto fattori rilevanti sul piano pubblico e politico, trattano due capitoli contigui e strettamente correlati dei Discorsi (I vii-viii). La distinzione [...] una tesi e la confermi con un testimone; la calunnia non aspira che a recare un insulto»). Tuttavia l’ pp. 50 e segg.; Pedullà 2011, pp. 138-39): la questione della calunnia diventa così per M. «un problema di interpretazione storica e, insieme, di ...
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Delitti contro l’amministrazione della giustizia
I delitti contro l’amministrazione della giustizia, disciplinati dal titolo III del libro II del codice penale, si dividono in tre capi: a) delitti contro [...] ufficiale, di un incaricato di pubblico servizio, di un cittadino, omissione di referto, simulazione di reato, calunnia, falso giuramento della parte, false informazioni al pubblico ufficiale, falsa testimonianza, frode processuale, subornazione ...
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GERBERT de Montreuil
Salvatore Battaglia
Menestrello francese, che verso il 1227 dedicava alla contessa Maria di Ponthieu il Roman de la Violette.
Durante un convegno cavalleresco alla corte del re [...] Lisiard, cavaliere villano e malvagio, che assicura di sedurla entro otto giomi. E poiché non vi riesce, ricorre all'inganno e alla calunnia, e porta come prova il segno della "violetta" che l'amica di Gérard aveva nel corpo. Il poema (ed. a cura di ...
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Figlia di Cadmo e della figliuola di Ares, Armonia, sposa dello Sparto Echìone, a cui diede Penteo. Dopo la morte della sorella Semele, insieme con le altre sorelle Ino ed Autonoe, diffuse per invidia [...] di essere stata amata da Zeus, il quale l'avrebbe punita incenerendola col fulmine. Ma di questa oltraggiosa calunnia lanciata contro la propria madre trasse più tardi terribile vendetta Dioniso. Il quale, allorché nel corso delle sue peregrinazioni ...
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truffola
Luigi Vanossi
Crudo francesismo che Compare in Fiore CXXXIII 9 pezz'ha ch'una truffola levaste / sopra 'l valletto che vo' ben sapete, in corrispondenza con Roman de la Rose 12191 " Une trufle [...] (cfr. anche Roman de la Rose 18363 " truffe e mençonge ").
Il passo del Fiore vale quindi " avete sollevato una calunnia contro il giovane che voi ben sapete ". La parola, non altrimenti documentata, è imparentata con ‛ truffare ', anch'essa presente ...
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EPICURO (᾿Επικούρος, Epicurus)
A. Giuliano
Filosofo, nato a Samo (342-341 a. C.); si recò diciottenne ad Atene.
A trentadue anni fondò una scuola filosofica insegnando prima a Mitilene, poi a Lampsaco. [...] con un obolo al giorno; malato, sopportò con serenità i dolori fisici. Contro di lui si accanì l'ironia e la calunnia degli avversari: maestro di morale, rinunciatario, fu descritto come dissoluto ed empio. A Samo gli fu dedicata una statua bronzea ...
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Pittore. Nacque a Sansepolcro presumibilmente alla fine del sec. XV, vi morì nel 1566. Il Vasari, che ebbe a servirsene come aiuto, lo dice scolaro di Giulio Romano. Fra il 1523 e il 1525, insieme con [...] Maria I della Rovere per lavorare alle pitture della villa Imperiale, e gli viene colà attribuita la decorazione della sala con la Calunnia d'Apelle. A partire dal 1530 circa dimorò a lungo nel suo paese nativo e quivi e per la vicina Città di ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] ). Dal libro di Daniele si raccolgono queste notizie: giovanissimo egli si segnalò per l'avvedutezza nel giudicare, districando una calunnia contro Susanna (XIII); poi assunto nella corte (I) ebbe, secondo il protocollo orientale, cambiato il nome in ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...