PRETO (Προῖτος, Proetus)
Mitico re di Tirinto, figlio di Abante e di Aglaia. Già nel grembo materno, e poi nuovamente dopo la nascita, era venuto a contesa col fratello gemello Acrisio, accordandosi infine [...] di Licia; qui la sua leggenda si intreccia con quella di Bellerofonte, che Stenebea, da lui respinta nelle sue profferte d'amore, calunnia presso il marito, il quale lo invia in Licia dal suocero con segreta istruzione a questo di metterlo a morte (v ...
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ABBATICCHIO, Ortensio
Delio Cantimori
Da Cotrufiano di Terra d'Otranto, calvinista ("sacramentario"), era stato fatto carcerare come relapso dal cardinale A. Carafa, arcivescovo di Napoli, assistito [...] 1565 (con temporaneo incarceramento del Santori), condusse alla condanna e all'impiccagione dell'A. (15 giugno 1566), per calunnia contro il Santori, frattanto divenuto cardinale di Santa Severina; mentre l'accusa d'eresia sembra scomparire.
Fonti e ...
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Pittore greco dei più vicini ai miglioli pittori del suo tempo (Plinio, Nat. Hist., XXXV, 138), nato in Egitto, scolaro di Ctesidemo (ibid., XXXV, 114), Contemporaneo di Alessandro il Grande e di Tolomeo [...] . non tem. cred., 2) ce lo mostra geloso dell'arte di Apelle e quindi nemico a tal punto di lui da calunniarlo presso il re Tolomeo col farlo credere partecipe di una congiura. Sennonché, scopertosi l'inganno, il re avrebbe consegnato A. ad Apelle ...
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TENORIO, Jofre
Guido Almagià
Ammiraglio spagnolo del sec. XIV. Non si conosce la data della sua nascita. Durante le guerre tra la Castiglia e il Portogallo, al comando della flotta castigliana, il T. [...] Marocco, ma con poco successo, tanto che il T. fu accusato di essersi lasciato corrompere dal nemico. A tale calunnia l'ammiraglio rispose con un'azione disperata: circondata la sua galera da numerose unità marocchine, egli trovò morte gloriosa in ...
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infamare
Fernando Salsano
Rispetto al significato generico di " procurare cattiva fama ", ognuna delle tre attestazioni presenta una diversa accezione: in Vn X 2 questa soverchievole voce che parea [...] responsabile (la luce della grandezza temporale rivela le miserie dei grandi, matti, stolti e viziosi); in IV XXIX 7 chi uno valente uomo infama è degno d'essere fuggito, è la calunnia che procura la cattiva fama, e i. può equivalere a " vituperare ...
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PARASTASI (παράστασις, parastăsis)
Ugo Enrico Paoli
È un istituto di diritto attico, imperfettamente conosciuto a causa della scarsità di dati informativi. Per la maggior parte delle azioni pubbliche [...] Ath. 59,3), che è per noi unica fonte d'informazione: uso abusivo del diritto di cittadinanza e reati connessi; calunnia; corruzione di magistrato; adulterio; e una serie di reati contro la regolare tenuta dei pubblici registri. I critici moderni non ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] . non tem. cred., 2) ce lo mostra geloso dell'arte di Apelle e quindi nemico a tal punto di lui da calunniarlo presso il re Tolomeo facendolo credere partecipe di una congiura. Senonché, scopertosi l'inganno, il re avrebbe consegnato A. ad Apelle ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] , e gl'impartisce una serie di ammonizioni per il retto esercizio del suo ufficio (prima serie di sentenze). Ma l'ingrato Nadan lo calunnia presso il re, il quale ordina al capo dei carnefici di mettere a morte Aḥīqār; egli tuttavia lo risparmia e lo ...
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MINGHETTI, Angelo.
Serena Vernia
– Nacque a Bologna il 16 giugno 1822 da Giacomo e da Margherita Giuliani, quinto di nove figli. Il M., ancora fanciullo, fu costretto a lavorare presso un fornaio, per [...] ad Ancona, dove nel 1841 era fuciliere e scrivano dell’esercito pontificio. Mentre si trovava ad Ancona fu vittima di una calunnia e fu processato dal tribunale militare con l’accusa di furto al magazzino della caserma di Porta Marina. Fu assolto con ...
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Regista cinematografico francese (Carcassonne 1909 - Parigi 1989). Dopo aver svolto attività di avvocato, giornalista, romanziere e poeta, esordì nel lungometraggio nel 1942, raggiungendo il primo discreto [...] Le passage du Rhyn (1960) dà luogo al film forse più riuscito. L'attualità è restata però l'interesse principale di C.: la calunnia in Les risques du métier (1967), la droga in Les chemins de Kathmandou (1969), l'intolleranza in Mourir d'aimer (1970 ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...