ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] dopo essersi dovuto discolpare presso questi di accuse di bigamia e di infedeltà allo Harwel, raccogliendo le testimonianze contro la calunnia anche in Venezia), si recò a Firenze, dove L. Sozzini gli aveva prospettato l'aiuto di un amico, e dove ...
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SIMULAZIONE
Giovanni PUGLIESE
Giovanni NOVELLI
Diritto. - Consiste nella conclusione di un negozio giuridico con l'intesa di tutte le parti che esso non debba avere effetto alcuno (simulazione assoluta) [...] non sia traviata da denunce false o aberranti; lo stesso interesse che è a fondamento della previsione del delitto di calunnia, ma, mentre in questo si contiene anche l'incolpazione dell'autore del reato, nella simulazione tale incolpazione manca.
La ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] per avvertire sui rischi di un'invasione francese e mettere in luce la disaffezione dei cittadini verso la patria. Accusato di mendacio, calunnia e falsità, il 15 apr. 1671 il M. fu condannato a 5 anni di prigione.
La carcerazione ebbe termine il 29 ...
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Hellman, Lillian
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a New Orleans il 20 giugno 1905 e morta a Martha's Vineyard (Massachusetts) il 30 giugno 1984. Tra gli [...] del pubblico. Samuel Goldwyn comprò quindi il soggetto per trarne un film, l'edulcorato These three (1936; La calunnia) diretto da William Wyler. Lo stesso regista avrebbe realizzato venticinque anni dopo una versione più aderente all'originale, The ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] minacci di infamare l'onore del sacerdote stesso; agire in tal modo è ancor più lecito quando la calunnia rischi di disonorare la comunità o l'ordine religioso cui il sacerdote appartiene. L'A. affermava che un simile omicidio rientrava nel campo ...
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MARIA ANTONIETTA d'Asburgo-Lorena, regina di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Vienna il 2 novembre 1755 da Francesco I e da Maria Teresa. In vista di quell'unione con il delfino di Francia che doveva [...] fu affermativa, all'unanimità, e M. A. fu condannata alla pena di morte, che fu eseguita il 16 ottobre, alle 12.
Nonostante le calunnie con le quali si cercò di denigrare la regina, la donna e perfino la madre, nel dare un giudizio su M. A. è più ...
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INFAMIA
Biondo BIONDI
Luigi GIAMBENE
. Infamia nel linguaggio giuridico romano si chiama quella speciale diminuzione dell'onore del cittadino, per cui chi ne è colpito incorre in alcune particolari [...] da speciali rapporti fondati sulla fides (a. tutelae, mandati, depositi, pro socio), per taluni crimina extra ordinem (calunnia, prevaricazione); 2) coloro che esercitano mestieri ritenuti turpi o spregevoli (lenones, meretrices, ecc.); 3) la vedova ...
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IPPOLITO ('Ιππολυτος, Hippolitus)
Alessandro Olivieri
Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope o Ippolita, giovane di straordinaria bellezza, castità e religiosità; onde la sua predilezione per Artemide, [...] e castità, I. Il motivo della donna che ama in modo peccaminoso e che poi per vergogna e furore calunnia la persona amata, accusandola della propria colpa, è assai diffuso nelle tradizioni elleniche e, possiamo dire, orientali preelleniche. Quindi ...
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. È una manifestazione di volontà per la quale una persona porta a conoscenza dell'autorità competente a riceverla la notizia di un reato.
La denunzia vera e propria, quale atto staccato dall'accusa e [...] nel caso di flagranza attuale o di fatto permanente. Le denunzie false sono punite a titolo di simulazione di reato o di calunnia (articoli 367 e 368 cod. pen.).
Il rapporto è denunzia che deve fare ogni pubblico ufficiale o incaricato di pubblico ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] , considera Gundeperga consorte non di Rotari, ma del suo figlio ed erede Rodoaldo. Egli riporta anche l’episodio della calunnia mossa da un tale contro Gundeperga di essersi macchiata di adulterio; il re Rodoaldo avrebbe allora concesso a un servo ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...