SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] rettifiche. Un telegramma di A. Tarchiani, in La Libertà, Parigi, 16 giugno 1932, p. 2).
Recchioni denunziò per calunnia e diffamazione il corrispondente romano del quotidiano londinese Daily Telegraph. Il 5 luglio 1933 il quotidiano fu condannato a ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] l’endormie (nel Faust di Gounod), Vecchia zimarra (nella Bohème); nel 1950 il duetto Gilda-Rigoletto, Il lacerato spirito, La calunnia è un venticello; e nel 1951 Madamina, il catalogo è questo, Se vuol ballare, signor contino, Aprite un po’ quegli ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] gelosia nei confronti della moglie Barbara, infrange amicizie e sconvolge pudori: quando scopre che è stato irretito da una volgare calunnia della sua segretaria, Barbara non l'ama più, perché l'indagine del marito le ha rivelato un uomo meschino ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] ), Concerto per pianoforte (1931-32), Concerto per violino (1932), Temi con variazioni: due miti (1944), il balletto La calunnia (1952), la cantata Il creato (1961).
Scritti, oltre a quelli citati: Trattato di armonia elementare pratica (con un ...
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RICCINI, Girolamo
Marco Manfredi
– Nacque a Modena il 29 settembre 1793, figlio del conte Niccolò e di Caterina Vecchi.
Appartenente a una nobile famiglia modenese, iscritta nel Libro d'oro del ducato, [...] riuscì a sedare, come riferito dallo stesso Riccini nell'opuscolo Prove di fatto prodotte dal conte G. R. contro le calunnie divulgate dal Principe di Canosa (Modena 1835).
Alla morte di Francesco IV agli inizi del 1846, Riccini – inviso al figlio ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] il 17 gennaio 1609 per Ferrara (dove il 22 febbraio apprese delle critiche ai suoi lavori spagnoli pubblicate da «quel temerario calunniatore» di Sigüenza: Gronau, 1936, p. 236). Da lì partì il 22 aprile per Ravenna e Urbino.
Morì il 20 luglio del ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] ", non oro: Bonc., I, 18, 1). È naturale che incontrasse molta ostilità, e che i suoi nemici ricorressero alla calunnia o alla falsificazione (per esempio l'affumicamento delle V Tabule, per farle apparire più antiche); ma il modello proposto da B ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] di sé e degli altri, per giustificare l’azione più violenta, l’ingiuria più facile, il danno più agevole, la calunnia che non comporta rischio personale». Gigante rileva inoltre che nelle dottrine moderne il conflitto tra etica e diritto è «un ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] modo implicati nella vicenda) dall'impiego di testimoni addomesticati, pronti a esporsi all'accusa di falsa testimonianza e calunnia pur di gettare discredito e minare l'onorabilità della Lomi. Fra sviluppi contraddittori, colpi di scena e momenti ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] e a Tangermünde.
Il B. "espose lamentança" a Francesco il Vecchio, perché desse inizio a un processo contro il calunniatore, affermando pubblicamente di esser pronto a sostenere la sua accusa e dichiarando "come falsamente et malitiosamente et come ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...