FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] subito a Ravenna dove, unicamente sulla base delle rivelazioni di alcuni impunitari, fu accusato del reato di congiura nonché di calunnia per la tentata subornazione di un testimone. Il 31 ag. 1825 con la celebre sentenza del card. A. Rivarola fu ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] sue notevoli capacità ritrattistiche: si veda, per esempio, La verità che scaccia la Frode e fa smascherare da un genio la Calunnia (esposto alla mostra annuale dell’Accademia di Bologna nel 1817; ibid., pp. 156 s.).
Nel 1815 lasciò Roma e tornò ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] e la propensione a non definire con precisione avvenimenti e posizioni ideologiche, ingenerando così il sospetto di accogliere "calunnia o cicalamenti che potessero nascere" (ibid., p. 61). A questo proposito, il Guillon (p. 121) riteneva che le ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] paternità all'amico, scrivendo, forse con tutta sincerità, all'Azzoni Avogaro: "La voce che corre di Bettinelli l'ho per una mera calunnia degli invidiosi e degli emuli suoi. Io ho il libro, e l'ho letto con somma noia; né ciò mi sarebbe avvenuto se ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] , dando costante esempio di purissimo patriottismo e di ammirevole equilibrio, anche quando l'intrigo degli incoscienti e la calunnia dei malvagi cercarono di attraversare la sua opera e di negarne la benemerenza".
Accantonata da Mussolini per il ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] Compagni sbertucciato da G. T. (Firenze 1858), La critica storica de' nonni (Livorno 1875), Dino Compagni vendicato dalla calunnia di scrittore della Cronaca (Firenze 1875). Approvò la poesia di M. Rapisardi e di R. Fucini ma disprezzò, ricambiato ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] 1830; F.De Marco, Difesa del sig. don Raffaele D'Alessandro, Miranda 1830; Difesa dell'intendente De Mattheis sull'accusa di calunnia riepilogata dalle arringhe dell'avv. sig. Tofani e dai discorsi in difesa dell'istesso intendente, Napoli s. n. t ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] L. sono attribuiti una traduzione della Rhetorica di Aristotele (Modena, Biblioteca Estense, Est. lat., 409), una del Della calunnia di Luciano (Ferrara, Biblioteca Ariostea, Mss., cl. II, 124) e un Discorso intorno all'amore e all'immortalità dell ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] romano…, a cura di F. Piperno, Roma 2007, pp. 21, 30, 31, 36; E. Mori, Isabella de’ Medici e Paolo Giordano Orsini: la calunnia della corte e il pregiudizio degli storici, in Le donne Medici nel sistema europeo delle corti, I-II, a cura di G. Calvi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il C. e la tesi del processo dentro il proprio Stato, ritenendo che l'accusa mossa fosse solo il risultato di una calunnia per questioni personali e non fondata sullo zelo della fede. Il C. aveva comunicato al duca di essere infatti pronto a ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...