CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] Milano; la causa si concluse con una ammenda di quattro lire comminata al C., riconosciuto colpevole di ingiuria, non di calunnia.
Nel 1874 era morta, in età di trentacinque anni, la moglie del C., Rosina Bertozzi, di Montecosaro, lasciandolo con due ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] concedere crediti al governo repubblicano di Roma. Durante la permanenza in Inghilterra, il M. dovette inoltre difendersi dalla calunnia, lanciata dal giornale romano La Speranza, ripresa dal londinese Times e da alcuni politici inglesi, che oggetto ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] Compagni sbertucciato da G. T. (Firenze 1858), La critica storica de' nonni (Livorno 1875), Dino Compagni vendicato dalla calunnia di scrittore della Cronaca (Firenze 1875). Approvò la poesia di M. Rapisardi e di R. Fucini ma disprezzò, ricambiato ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] crà crà.
Nella testa un gran martello
mi percuote e fa tac tà
del Barbiere di Siviglia:
la calunnia è un venticello,
[...] che insensibile, sottile,
[...] incomincia a susurrar.
[...] Sotto voce sibilando,
va scorrendo, va ronzando;
[...] Dalla bocca ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] male al tempo stesso: ora consola, ora avvilisce il prossimo; pronunzia benedizioni e subito dopo maledice con insulti; invoca Dio e calunnia il fratello; sparge miele e fiele insieme. [...] “Sia il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...