DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] anzi che per far prevalere le sue tesi non avesse esitato a denunciare all'Inquisizione il Galiani. Forse era soltanto una calunnia tendente a screditare il D. e l'Accademia che, abbandonata anche dal Vico, divenne presto il ridotto di una cultura ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ad limina: "Un regno missionato da tutte le parti forma il carattere della brutta nazione pronta sempre alla vendetta, alla calunnia, al zelo indiscreto, alla strana superstizione ed a tutto il resto dei vizi" (a Tanza, 16 apr. 1803, in Vacca ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] p. 279). Ma non esistono prove a sostegno di questa tesi, criticata anzi dal Passeri (1772, pp. 94 s.) che la giudica una calunnia.
Il viaggio verso la Francia del D. fini a Livorno, dove mori il 19 luglio 1643 (Fransolet, 1942, p. 66).
Fonti e Bibl ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] professionali e di mestiere - i giudici, i beccai - sobillati ad arte contro il suo governo. Per screditarlo si ricorse alla calunnia, diffondendo la voce di un prossimo ritorno dei ghibellini in città.
L'episodio che provocò la caduta del D., è ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] di Francia, 1975).
Risale al 1609 l'esecuzione del gruppo con il Tempo che rivela la Verità e calpesta la Calunnia (talvolta interpretato erroneamente come il Tempo che rapisce la Verità; ibid.), per i giardini delle Tuileries e poi trasferito nel ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] nostri, Roma 1993, ad ind.; Id., Che cos’è la mafia, ibid. 2007, ad ind.; G. Monti, F. e Borsellino. La calunnia, il tradimento, la tragedia, Roma 2007 (alle pp. 125-127, O. Fumagalli Carulli, Maccartismo a Palermo); S. Lodato, Quarant’anni di mafia ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] che si sentirono investiti di una missione purificatrice e ricorsero a tutti i mezzi, compresa la delazione e la calunnia, per distruggere quelli che consideravano gli avversari della Chiesa. Alcuni di loro, sotto la direzione di un prelato che ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ", il G. fu querelato da Crispi per violazione del segreto epistolare e dei doveri d'ufficio, abuso di autorità, calunnia e falso. Non più protetto dall'immunità parlamentare, per eludere la minaccia di un arresto, il G. ritenne prudente allontanarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] di scarso valore un ostacolo all’emergere di grandi leader e vorrebbe si prendessero misure concrete atte a impedire la calunnia e la persecuzione giudiziaria. Soprattutto, Bruni dimostra rispetto per l’uso della forza armata da parte dello Stato e ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] . per le scienze giuridiche, XXIV (1897), pp. 423-428; C.A. Levi, Byron e M. Faliero, Bologna 1906; G. Secrétant, Una calunnia secolare, Alvica Falier Gradenigo, in Riv. di Roma, XVII (1913), pp. 13-20; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Die ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...