BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] . La diffusione dell'eresia non è mai considerata nei suoi caratteri oggettivi, ma è piuttosto vista come una calunnia pericolosa per la "libertà" della Repubblica, sorta come mormorazione fratesca nel quadro della tradizionale ostilità cittadina fra ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] concedere crediti al governo repubblicano di Roma. Durante la permanenza in Inghilterra, il M. dovette inoltre difendersi dalla calunnia, lanciata dal giornale romano La Speranza, ripresa dal londinese Times e da alcuni politici inglesi, che oggetto ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] , avevano dovuto affrontare per la sua nomina, e raccomandandogli una condotta tale da evitare ogni infamia e calunnia.
Incaricato della cura degli interessi dei Genovesi nei confronti dell'imperatore di Trebisonda riguardo a questioni di carattere ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] del papa (604): da esso emerge il suo attaccamento alla memoria del pontefice e ai suoi scritti.
Reagendo alla calunnia di prodigalità lanciata contro Gregorio dopo la sua morte, Pietro, «familiarissimus eius», si oppose alla decisione di dare fuoco ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] . e dei suoi collaboratori, giudicata "opera nefasta perché opera di divisione realizzata attraverso la maldicenza, la calunnia, e una dimenticanza totale delle regole elementari della carità cristiana" (la memoria, pubblicata dal periodico Mouvement ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] , XLIII-XLIV (1998-1999), pp. 139-182. Per le Imagini: S. Agnoletto - E. Filipponi, La Fortuna come Giustizia: la "Calunnia" di Apelle nelle "Imagini" di Vincenzo Cartari, in Engramma, XCIII (settembre/ottobre 2011), http://www.engramma.it/eOS2/index ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] una lettera accompagnatoria al duca Alfonso II d'Este a Ferrara un'incisione, probabilmente derivante da un'opera di Raffaello: la Calunnia di Apelle di Battista Del Moro veronese. Non e nota la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: oltre alle lettere ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] bolognesi e la formula "post traditam complevi et dedi"…, Roma 1904; La costituzione di Onorio II sul giuramento di calunnia e la Lombarda, legge imperiale di Enrico V, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, XIV [1914 ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] la sua opera. Lo testimoniano l'Apollo sul Parnaso, da un disegno passato a un'asta di Sotheby nel 1987; e la Calunnia del 1560. Agli anni del suo soggiorno francese, e più precisamente all'inizio del settimo decennio, si deve anche la realizzazione ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] nell'amor proprio di maestro dello stesso Giovanni Francesco e abbia contribuito a diffondere calunnie sui rapporti intercorrenti tra i due artisti. La calunnia doveva essere assai grave, considerate le dure parole di riprovazione del Lotto. Per ...
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calunnia
calùnnia s. f. [dal lat. calumnia]. – Diceria, imputazione o denuncia, coscientemente falsa, con cui si attribuisce a una persona una colpa, un reato o comunque un fatto che ne offenda la reputazione: inventare, spargere, diffondere...