CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] delle Esposizioni di Belle Arti; poi forni il progetto per la R. Accademia d'agricoltura, edificio da erigersi in via Valperga-Caluso, e nel 1912 diede disegni per la nuova sede della Cassa di risparmio di Torino in via Bertola (Progetto di nuova ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] valore documentario e di non trascurabile qualità è la serie, ivi contenuta, con vedute di castelli (Buriasco, Masino, Caluso, Alpignano, Rocca di Cavour) e di località (Mondovì, Sommariva Bosco). Mentre i disegni, specialmente di paesaggi collinosi ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] la conoscenza e l’amicizia di Giulia Beccaria, Gaetano Melzi, Vincenzo Monti, Madame de Staël, Tommaso Valperga di Caluso e altri. Non mancarono riconoscimenti, come l’ammissione il 6 aprile 1803 all’Istituto nazionale italiano, poi denominato ...
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ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele
Andrea Merlotti
ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele. – Figlio del conte Carlo Francesco (morto nel 1753) e di Irene Cristina Valfredi di Valdieri, nacque [...] Bava di San Paolo. Robbio vi trovò l’ambiente consono per stringere amicizia con colti aristocratici come Tommaso Valperga di Caluso, Ottavio Falletti di Barolo, Agostino Tana e, più giovane di lui di oltre dieci anni, Vittorio Alfieri.
Al centro ...
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VALMAGGI, Luigi
Michele Curnis
– Nacque a Susa (Torino) il 27 febbraio 1863 da Zaverio, impiegato delle dogane, e da Felicita Aicardi, la cui famiglia aveva origini canavesane.
Fino al ginnasio inferiore [...] filologi classici piemontesi, che nutrirono ambizioni di indagine storiografica (sull’esempio lontano e sempre luminoso di Tommaso Caluso di Valperga o su quello più recente, centrato sulla storia patria, di Vallauri).
Valmaggi trascorse un’esistenza ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] critico, ma quale interprete e attore. Ludovico di Breme diceva di lui, scrivendo il 31 luglio 1814 a Tomaso Valperga di Caluso: «Porro nuota sempre nel futuro e sprezza il presente, perché ha poca cognizione del passato» (Lettere, a cura di P ...
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VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] presidente cantonale. Mentre si trovava nella sua città natale, grazie all’interessamento di Prospero Balbo e Tomaso Valperga di Caluso, ottenne sia una pensione annua – con cui poté rimettere in sesto le sue assai compromesse finanze – sia la nomina ...
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MELANO, Ernesto (
Bruno Signorelli
Ernest). – Nacque a Pinerolo l’11 marzo 1792 da Michele e da Teresa Dureaux. Il padre era il fattore del marchese C.E. Alfieri di Sostegno nella proprietà oggi nota [...] (Pollenzo …).
Il M. morì a Torino, nella casa della figlia Caroline, il 18 apr. 1867.
Del M. esiste un busto, oggi a Caluso (in provincia di Torino), scolpito nel 1865 da V. Vela che gli fu amico e che eseguì anche quello del genero Pietro Spurgazzi ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] Canavese, che consegnò nel 1760 e che può considerarsi il suo capolavoro. Morì probabilmente poco dopo questa data a Caluso, presso Torino, ove risiedeva.
Dal matrimonio con Viena Cignaroli, figlia di Martino e sorella di Scipione, nacque nel 1724 ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] sono la pastorizia e l'agricoltura. Celebri sono le "fontine" della Valle di Aosta, i vini di Carema e di Caluso. Per quanto lo consente l'altitudine, l'agricoltura è abbastanza progredita (frumento, granoturco, viti, gelsi, canapa, alberi da frutta ...
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erbaluce
s. m. [rifacimento pop., con erba, di un precedente albaluce]. – Vitigno, largamente coltivato in una zona del Piemonte presso Ivrea (e spec. a Caluso), che dà grappoli cilindrici, serrati, con acini di color giallo fulvo; se ne ottengono...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...