CALUSO (Calusio, Caluxio), Ludovico Niccolò
Angela Dillon Bussi
Nacque a Chambéry con tutta probabilità fra il 1520 e il 1530, figlio forse unico di Pietro e di Franceschina Della Riva, da Vigone.
Del [...] di corte, n. 124, f. 90; n. 126, f. 68; n. 132, f. 154; n. 225, f. 197; n. 236 (protocollo del segretario Caluso); Ibid., Sezione Camerale, Patenti Piemonte, reg. 14, ff. 155, 184; reg. 15, f. 253; reg. 16, ff. 90, 92; Interinazioni, 1578 in 1581 ...
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Scienziato, letterato e filosofo (Torino 1737 - ivi 1815). Uomo di profonda e varia dottrina, cultore di matematica, d'astronomia, di lingue e letterature orientali, compose un poema, Masino (1791), e versi italiani e latini. Ma è specialmente noto per gli incitamenti dati ad Alfieri, di cui integrò la Vita, con la Lettera in cui ne narrò la morte; per i tre libri Della poesia (1806), personale saggio ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...] .
Del F. si conservano alcune tele nel Comune di Caluso e cinque nature morte alla Galleria d'arte moderna di E. Magaton-M. Bernardi, I pittori G. e Alberto Falchetti (catal.), Caluso 1960; L. Mallè, I dipinti della Galleria d'arte moderna, Torino ...
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Antica famiglia piemontese; vanta parentela con Arduino d'Ivrea, re d'Italia, discendendo da un suo fratello, Guiberto. Alla fine del sec. 12º si divise in più rami. Si distinse nella vita politica, amministrativa e militare del Piemonte: Antonio (sec. 17º) fu governatore di Cuneo (1606), poi di Torino (1607), e infine veedore generale di Carlo Emanuele I; generali valorosi furono Massimo Giovanni ...
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Uomo politico (m. 1462); cancelliere di Savoia (1452), legatissimo al Delfino di Francia, quando questi cadde in disgrazia presso il padre Carlo VII fu privato della carica e d'ogni possesso. Salito al trono Luigi XI, fu nominato prima cancelliere di Francia, poi riottenne la sua carica in Savoia, spadroneggiando a favore della Francia, finché il figlio del duca Ludovico, Filippo Senzaterra, lo catturò ...
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Letterato (Torino 1780 - ivi 1820), allievo prediletto di T. Valperga di Caluso, considerò sempre le lettere legate al rinnovamento civile. Così nacque Il Conciliatore (avrebbe voluto chiamarlo Il Bersagliere), [...] dove combatté in favore del romanticismo con chiarezza e profondità d'idee singolari tra i suoi compagni di battaglia. Ricordiamo tra i suoi scritti più significativi: Discorso intorno all'ingiustizia ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] p. 42) egli scrisse un passo in ricordo del padre in cui elogiò l'arte semplice alla quale si erano insieme dedicati.
Morì a Caluso il 9 giugno 1951 e vi è sepolto nella tomba di famiglia.
Il fratello Ernesto, medico, nato il 24 nov. 1876 e morto il ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] piemontesi, XXV (1996), pp. 345-355; A. Mengozzi, A. P. e Ludovico di Breme alla scuola di Tommaso Valperga di Caluso (1735-1815), in Bollettino storico-bibliografico subalpino, XCIX (1996), pp. 703-711; G. Vagnone, Bibliografia di A. P. (1785-1870 ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] de St.Mauríce. Compì a Torino i suoi studi di teologia e di ebraico, avendo come maestri gli abati Tommaso di Caluso G. Biamonti e P. Regis, condiscepolo A. Peyron. Laureatosi in teologia e ordinato sacerdote, fu per qualche tempo elemosiniere dell ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] di lettere latine al liceo di Torino dal 1802, poi dal 1812, sempre per l'intercessione del Balbo e del Caluso, di letteratura greca all'università, vi mantenne dal 1814 alla morte cattedra di eloquenza greca e latina, individuando nella stesura ...
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erbaluce
s. m. [rifacimento pop., con erba, di un precedente albaluce]. – Vitigno, largamente coltivato in una zona del Piemonte presso Ivrea (e spec. a Caluso), che dà grappoli cilindrici, serrati, con acini di color giallo fulvo; se ne ottengono...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...