BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] in corrispondenza con Saverio Mattei, Gaetano Marini, Carlo Fea, Angelo Maria Bandini, Ferdinando Fossi, Tommaso Valperga di Caluso, Ireneo Affò, Vittorio Filippo Melano di Portula e col canonico Francesco Gemelli, che si occupava del progetto di ...
Leggi Tutto
ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
**
Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] e in Inghilterra. Nelle elezioni del 1857 fu deputato per il collegio di Alba, e poi anche per i collegi di Caluso, Aosta, Portomaurizio, dalla sesta alla decima legislatura (dicembre 1857 - novembre 1870), finché fu nominato senatore (1 dic. 1870 ...
Leggi Tutto
DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] fu in intimità con P. Balbo, F. San Martino, G. F. Galeani Napione, G. Vernazza, G. Franchi Di Pont, I. Durandi, T. Caluso di Valperga, B. di San Raffaele, F. R. Orsini di Orbassano, A. Tana, autore della tragedia Coriolano, V. Alfieri, che aveva già ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] dall'ebraico della stessa opera, mai edita, ma che aveva avuto una discreta circolazione manoscritta; V. Alfieri, grande amico del Caluso, se ne era servito per il Saul. Quella traduzione fu certamente presente al L., che tuttavia nella sua si mostrò ...
Leggi Tutto
LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] - morendo nel 1575 lasciò tutti i beni non alla consorte, ma alla sorella Claudia, moglie di Bonifacio Valperga di Caluso -, è lecito sospettare che avesse inciso la predilezione mostrata dal duca per l'avvenente Langosco. Tra i due era infatti ...
Leggi Tutto
EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] Savoia immagini di una fortezza (catal.), Verrua Savoia 1987, pp. 134 s., 142 s.; A. Actis Caporale, Iconografia del canale di Caluso, in Boll. d. Società piemont. di archeol. e belle arti, XLII (1988), pp. 119-138; V. Comoli Mandracci, La proiezione ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] dal padre, che sul letto di morte gli concesse l’investitura dei feudi di San Giorgio in Monferrato e di Caluso. Il favore dei Gonzaga gli permise di conservarli: prima Federico Gonzaga e poi la duchessa vedova reggente Margherita Paleologo, insieme ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] gli procurò il possesso di Strambino, durante il cui assedio il B. fu gravemente ferito. Fu riconquistato in quell'anno anche Caluso che Giovanni II concesse in feudo al Brunswick.
Poco dopo, sembra nel 1351, il B. lasciò il Monferrato entrando al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] e di San Martino: in comunità d'intenti con il marchese Tommaso di Saluzzo e i fuorusciti locali, tentò di impadronirsi di Caluso e di Chieri, ma ne fu impedito in entrambi i casi dall'intervento di Giacomo d'Acaia. Nel 1339 fece la sua comparsa ...
Leggi Tutto
BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] che ospitava nella sua casa a Torino, e a cui partecipavano il Galeani Napione, il Denina, il Loya, il Caluso, il Tana, l'Alfieri e altri; nella "Sampaolina" si discutevano gli scritti dei maggiori rappresentanti della cultura settecentesca italiana ...
Leggi Tutto
erbaluce
s. m. [rifacimento pop., con erba, di un precedente albaluce]. – Vitigno, largamente coltivato in una zona del Piemonte presso Ivrea (e spec. a Caluso), che dà grappoli cilindrici, serrati, con acini di color giallo fulvo; se ne ottengono...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...