Giurista francese d'origine tedesca (Parigi 1524 - Basilea 1590). Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, [...] politici: le sue opere Franco-Gallia e Vindiciae contra tyrannos costituiscono l'esposizione più importante delle concezioni politiche del calvinismo francese nel periodo seguente alla notte di S. Bartolomeo (la 1a ed. uscì a Ginevra nel 1573).
Vita ...
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PAJON, Claude
Teologo calvinista, nato a Romorantin (basso Blésois) nel 1626, morto a Carré presso Orléans il 27 settembre 1685. Studiò a Saumur sotto M. Amyraut (v.); nel 1650 andò predicatore a Machenoir, [...] due anni lasciò la cattedra, per le ostilità incontrate, e riprese l'ufficio di predicatore.
Il P. rappresenta quella corrente del calvinismo (v.), detta della "scuola di Saumur" o, da lui, pajonismo, sorta in reazione contro la più rigida ortodossia ...
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Guisa, Carlo di (detto il Cardinale di Lorena)
Guisa, Carlo di
(detto il Cardinale di Lorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione francese al Concilio di Trento, ove però sostenne la superiorità del concilio sul papa. ...
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LE CLERC, Jean (Ioannes Clericus)
Joseph Engert
Teologo arminiano e fecondo scrittore, nato il 19 marzo 1657 a Ginevra, morto l'8 gennaio 1736 ad Amsterdam. Figlio del grecista Étienne L., fece i suoi [...] di occuparsi degli scritti teologici del suo antenato Stefano Curcelläus e di Simone Episcopius, passò dal suo precedente calvinismo di rigoroso indirizzo a un mitigato arminianismo. Nel 1684 divenne professore di ebraico e filosofia ad Amsterdam, ed ...
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KRELL, Nicolaus
Karl Schottenloher
Giurista, seguace di Melantone, nato nel 1550. Dal 1589 cancelliere della Sassonia, che si era fino allora conservata severamente luterana, introdusse nella chiesa [...] I (25 sèttembre 1591), e, dopo essere rimasto in carcere per 10 anni, fu decapitato il 9 ottobre 1601 per il suo calvinismo e per l'appoggio prestato alla Francia.
Bibl.: A. V. Richard, Der kurfürstlich sächsische Kanzler Dr. N. K., voll. 2, Dresda ...
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Furono detti Dissenters "dissenzienti", o non-conformisti, quanti in Inghilterra dopo l'avvento al trono di Elisabetta (1558-1603) videro nella costituzione pubblicata nel 1548 da Edoardo VI in 42 articoli, [...] parlamentare del 1571 il fondamento dell'Alta Chiesa, offendeva il sentimento dei cattolici e il rigorismo dei seguaci di Calvino, detti puritani.
Per i dissenzienti la liturgia e la gerarchia episcopale erano troppo papiste, e le vesti liturgiche e ...
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Figlio (n. Simmern 1543 - m. 1592) dell'elettore Federico III, divenne fervente calvinista e appoggiò ripetutamente con le armi gli ugonotti e i Paesi Bassi ribelli. Nella guerra di Colonia prese le parti [...] passato al protestantesimo, contro Ernesto di Baviera, ma non riuscì a impedire la vittoria di quest'ultimo. Tutore del nipote Federico IV, abolì il luteranesimo introdotto dal fratello, l'elettore Lodovico, e ristabilì nel Palatinato il calvinismo. ...
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Nacque a Ipswich (Suff0lk, Inghilterra) nel 1576; studiò a Cambridge, nel Christ's College; a cagione di alcune rivalità non fu eletto insegnante. Insorto contro gli studenti a favore dei puritani, attirò [...] in Olanda, a Leida, raggiunse l'apoteosi della popolarità, pur restando sempre esoso agli anglicani. Fu acerrimo difensore del calvinismo, sia con la facondia di cui era dotato, sia con l'insegnamento di dodici anni a Franeker, dove divenne rettore ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] con la pacificazione di Gand l'unione delle province olandesi, G. dovette in seguito, a motivo dell'intransigenza dei calvinisti, rinunciare al suo disegno di una grande nazione unitaria olandese, e aderì (1579) all'unione di Utrecht. Fatto deporre ...
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ROBERTSON, Frederik William
Predicatore inglese, nato a Londra il 3 febbraio 1816, morto a Brighton il 15 agosto 1853. Figlio di un capitano di artiglieria e preparatosi alla carriera delle armi fu invece, [...] . Il Tractarian movement (v. oxford: Il "movimento di Oxford") lo lasciò sostanzialmente indifferente, per quanto il suo attaccamento al calvinismo fosse allora solo moderato. Ordinato nel luglio 1840 ebbe dapprima una cura a Winchester, e nel 1842 a ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...