WHITBY, Daniel
Teologo anglicano, nato il 24 marzo 1638 a Rushden, morto il 24 marzo 1726. Nel 1660 si laureò a Trinity College di Oxford. La sua attività di teologo si svolse specialmente nel campo [...] on the New Testament (1703). I suoi scritti sono stati dal suo editore A. A. Sykes raggruppati sotto cinque punti principali: contro il romanismo; apologetica; contro il calvinismo; sui Padri; sulla Trinità; complessivamente in numero di 26. ...
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RIMOSTRANTI
. Nome dato ai seguaci di Jacobus Arminius (v.), che dopo la morte di lui indirizzarono nel 1610 agli stati d'Olanda la rimostranza, in cui ribadivano i concetti fondamentali della loro teologia, [...] li condannò; ma più tardi godettero di maggiore tolleranza, e nel 1630 ottennero di poter praticare liberamente il loro culto. Nel 1634 fondarono in Amsterdam un seminario che poi nel 1873 fu trasferito a Leida.
V. anche: arminianismo; calvinismo. ...
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Teologo luterano, nato a Medelbye (Schleswig) il 14 dicembre 1586 e professore a Helmstedt dal 1614 alla morte (19 marzo 1656). La tradizione melantoniana, i viaggi all'estero (1609-13), i rapporti con [...] teologi d'altre confessioni e con umanisti lo indussero a conoscere il buono della teologia cattolica e calvinista e a cercare nella storia ecclesiastica (cui diede il primo posto fra le conoscenze necessarie al teologo, ponendo tra queste anche ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...]
Anche per assicurare al primogenito una solida ed equilibrata formazione spirituale, la madre si convertì nel 1811 dal calvinismo al cattolicesimo, con l'assistenza religiosa dell'abate Tardì di tendenze blandamente gianseniste che ben si adattavano ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] principe Giovanni Sigismondo Szapolyai non solo aveva abiurato la sua fede cattolica, ma aderito successivamente al luteranesitno, al calvinismo e all'unitarismo, assicurando ad ognuna di que ste confessioni libertà d'azione, e alle rispettive Chiese ...
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WOLFGANG duca di Zweibrücken (Due Ponti) e Neuburg
Pio Paschini
Conte palatino, unico figlio del duca Lodovico II, nato a Zweibrücken il 26 settembre 1526, morto a Nessun (Limoges) l'11 giugno 1569. [...] dei monasteri soppressi fece aprire scuole. Nel 1561 apri la scuola di Lauingen a Neuburg. Non rifuggì dal favorire il calvinismo nell'interesse generale del protestantesimo e si pose in relazione col principe di Condé e con la regina Elisabetta d ...
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. I principi di Condé sono un importante ramo collaterale della dinastia dei Borboni regnante in Francia. Ebbero origine, alla metà del sec. XVI, con Luigi di Borbone, figlio cadetto di Carlo di Borbone, [...] : nel primo contesero con la dinastia regnante (prima coi Valois, poì con i cugini Borbone) assumendo la difesa del calvinismo; nel secondo periodo, dopo il 1620, servirono fedelmente la monarchia, della quale furono poi, durante la Rivoluzione, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] di comportamento va d’altronde di pari passo con la strutturazione delle Chiese e con l’azione dei principi, soprattutto calvinisti, che impongono loro un ordinamento assai preciso, fino a trasformarle in Chiese di Stato totalmente soggette al potere ...
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Città della Germania (145.311 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, posta a 114 m s.l.m., 18 km a SE della confluenza del Neckar nel Reno a Mannheim. Sede di numerose industrie: tessili, meccaniche (strumenti [...] la celebre università, la più antica della odierna Germania, e tuttora una delle maggiori d’Europa. Nel 1556 H. passò al calvinismo, e perciò sofferse molto durante la guerra dei Trent’anni; fu devastata dai Francesi nel 1688 e nel 1693. Nel 1803 ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] il quale chiamò il figlio di Egli, Raphaël.
Tradusse in italiano, ma non pubblicò, prima il Libro de gli scandali… di Calvino (1550) e poi, forse nel 1594, l'Eccellente discorso della vita e della morte… dell'ugonotto P. Duplessis-Mornay (1575), in ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...