Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] e tanto salda da svolgere, ad esempio, un importante ruolo in Germania nel resistere alla teologia sincretistica tra calvinismo e luteranesimo, voluta dal re di Prussia Federico Guglielmo III (Unione prussiana, 1817-1835). La seconda grande corrente ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] , secondo M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’etica protestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la dottrina della predestinazione, impegna al dovere di ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] a Londra nel 1658. Apparteneva alla gentry, la piccola nobiltà agraria, e la sua educazione avvenne in seno al calvinismo. Il suo matrimonio nel 1620 con Elisabeth Bourchier, figlia di un assai agiato mercante di Londra, ne consolidò la posizione ...
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Figlio di Luigi I di C. e della prima moglie, Eleonora di Roye, nacque il 29 dicembre 1552. Dopo l'assassinio del padre a Jarnac diventò col cugino Enrico, re di Navarra, capo del partito ugonotto. Visse [...] da ogni pericolo di guerra. Iniziò la vita militare nel 1570 con la battaglia di Arnay-le-Duc. Sinceramente calvinista, sposò nel 1572 la calvinista Maria di Clèves. Nella notte di S. Bartolomeo fu catturato e invitato ad abiurare. Il C. rifiutò e ...
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Soprannome di Mattia Biró, riformatore ungherese, derivato da Deva, luogo ove nacque circa il 1500. Compiuti i primi studî, tra l'altro a Cracovia, fu ordinato sacerdote ma, a quanto pare, simpatizzava [...] riformatori svizzeri; cosa che addolorò Lutero. Quindi, tornato in patria, il D. vi propugnò, a Miskolc e a Debrecen, il calvinismo. Morì nel 1545. Si conoscono di lui alcuni opuscoli polemici.
Bibl.: Realencykl. f. prot. Theol. u. Kirche, s.v.; W ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Claudio Ludovico Alardet, già precettore di Emanuele Filiberto e poi vescovo di Losanna, che si adoperò nel centro stesso del calvinismo per ricondurre la città sotto l'obbedienza del duca e della Santa Sede.
Eletto pontefice nel 1559,Pio IV intese ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] del Consiglio presentando al Concistoro un'abiura dal cattolicesimo e ottenendo (forse a Basilea) l'ammissione al calvinismo; a Ginevra l'A. sposerà Jeanne Jercellat, appartenente a cospicua famiglia borghese.
Trasferitosi a Basilea intorno al ...
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Calvino, Giovanni (fr. Jean Calvin, da Calvinus, latinizz. di Cauvin)
Calvino, Giovanni
(fr. Jean Calvin, da Calvinus, latinizz. di Cauvin) Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564).
L’attività [...] e si impegnò a favore dell’unità delle Chiese riformate sul piano sia teologico sia organizzativo.
Le interpretazioni del pensiero di Calvino
La meditazione di C. su Dio e l’uomo, sui dogmi dell’incarnazione e della trinità, sulla comunità cristiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] , il cui promotore tuttavia non è Zwingli, morto nel 1531 nella battaglia di Kappel contro i cattolici, ma Giovanni Calvino, umanista e teologo francese di ambiente evangelico, che nella seconda metà degli anni Trenta si trasferisce a Ginevra, per ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] nella gerarchia tendenze cattolicizzanti. Durante la Rivoluzione di O. Cromwell i puritani trionfarono: la Chiesa anglicana fu calvinista e presbiteriana. La restaurazione ristabilì poi il vecchio anglicanesimo. All’inizio del sec. 18° si delineavano ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...