Rotterdam, Festival di
Ettore Zocaro
È il festival più noto e di rilievo internazionale dei Paesi Bassi. La manifestazione ebbe origine nel 1972, quando la Rotterdamse Kunst Stichting, la fondazione [...] sale, su un buon sistema di repliche, sull'assenza di divismi e di polemiche artificiose, in una sorta di calvinismo impermeabile alle imposizioni mediatiche che gli ha permesso di affermarsi come il meno europeista dei grandi festival di cinema ...
Leggi Tutto
Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] Leszno resistendo a molte persecuzioni ed ebbe esponente principale Giovanni Amos Comenio, confondendosi poi di fatto con il calvinismo polacco. Si diffusero dapprima in Sassonia ma di lì molti emigrarono nell’America Settentrionale. Giuseppe II nel ...
Leggi Tutto
. Questa famiglia trae il suo nome dal villaggio di Crouy (anticamente Croy) in Francia (dipartimento della Somme). Il nome dei signori di Croy appare nei documenti fin dal principio del sec. XII, ma la [...] lotta condotta da questo contro la Spagna. Ma fin dal 1584 egli si sottomise al re Filippo II e abiurò anche il calvinismo. Nell'occasione del trattato di pace fra la Francia e la Spagna (1598), del quale egli fu uno dei negoziatori, ottenne dal ...
Leggi Tutto
capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...]
Una spinta significativa allo sviluppo capitalistico venne dato nei paesi protestanti dopo il 16° secolo dal calvinismo (v. Calvino e il calvinismo), che ai suoi seguaci prescriveva come un dovere etico di lavorare molto, consumare poco, risparmiare ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e provocarono gravi tumulti. La situazione peggiorò dopo l’arrivo del duca d’Alba, che condannò a morte centinaia di calvinisti, ne fece confiscare i beni e inasprì le imposte. Dopo il richiamo del duca tuttavia, l’ammutinamento delle truppe spagnole ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per il Dizionario storico-critico, Pierre Bayle dà un contributo importante [...] 1647 a Le Carla, nella Francia meridionale, esordisce tra i Gesuiti di Tolosa, dove si era rifugiato dopo aver abbandonato il calvinismo dei padri, e debutta con delle Tesi filosofiche (1670) in cui già emergono la sua vena polemica, la sua ansia di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] vescovili al suo interno, viene diviso e nel tentativo di resistere agli effetti del diffondersi del protestantesimo e del calvinismo e al loro configurarsi in identità nazionale, si giunge a piegare alla ragione dinastica i suoi successori fino a ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] figli dell'A., Pompeo, che durante un viaggio compiuto nel 1562 in Piemonte e a Lione si era convertito al calvinismo. Tornato in patria, egli si diede a preparare la fuga della famiglia. Inaspritisi i provvedimenti repressivi, riparò nel marzo del ...
Leggi Tutto
MARIA di Lorena, regina di Scozia
Nata a Bar il 22 novembre 1515 da Claudio duca di Guisa e Antonietta di Borbone, morta a Edimburgo il 10 giugno 1560. Sposa nel 1534 a Luigi II di Borbone duca di Longueville, [...] forte partito riformatore che aveva adepti in tutte le classi sociali. M. ricorse per aiuto alle armi francesi, e i calvinisti a Elisabetta d'Inghilterra, ma la lotta terminò con la sconfitta dei cattolici. Mentre i Francesi erano assediati in Leith ...
Leggi Tutto
BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] quali il B., ricordando l'esempio di un "luterano" bruciato a Roma, avrebbe affermato che morire per la fede luterana e calvinista era un martirio. Il B. ammise soltanto di aver potuto fare una o due di queste ridicole affermazioni, quando, però, il ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...