Antica provincia francese, che costituisce i due terzi del dipartimento dei Bassi Pirenei. È una regione che presenta varî aspetti, e dà un'impressione generale di ricchezza agricola e di benessere. Allo [...] Antonio di Borbone. Gli Stati, a quel tempo oramai privi d'ogni influenza, non poterono contrastare la penetrazione del calvinismo nel Béarn, ardentemente promossa dalla regina Giovanna; essa nel 1566 abolì i fors. La popolazione, ancora cattolica in ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] altri capi della rivolta, G. era disposto a sorvolare sulla circostanza che l'uno e gli altri avessero abbracciato il calvinismo. L'atteggiamento realistico del papa non fu condiviso da Filippo II: l'amnistia concessa dal sovrano il 6 giugno 1574 ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] effettiva forza del re spagnolo e sul crescente impegno della Spagna nelle Fiandre, ostinate, sotto l'insegna del calvinismo, a intrappolarne gli eserciti, dissanguandone le finanze.
Nei suoi dispacci il G. evidenzia il ruolo della lotta religiosa ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] del 1544, attraverso un clamoroso episodio di contestazione ecclesiale gestito da B. Guerrieri (il maggior esponente del calvinismo senese) e attuato dall'artigiano Pietro Antonio nella Confraternita della Santa Trinità, si era risaliti all'esistenza ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque l’11 ott. 1516 a Venezia da Giacomo (1494-1551) di Girolamo e Laura di Francesco Gritti.
Era il secondo di almeno sei figli maschi della coppia: [...] , è il caso di parlare di un malessere diffuso, di «malcontenti» che, numerosi tanto tra i cattolici quanto tra i calvinisti, sono «nobili», «cittadini», «borghesi»; e la guerra «non è più per religione», ma «per il ben publico».
Con Leonardo Donà ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] a consolidarsi, seppure nel contesto di una perdurante opposizione da parte dei cattolici e dei puritani che, vicini al calvinismo, premevano per una riforma radicale della Chiesa inglese.
Il regno di Elisabetta ‒ che affrontò con successo le mire ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] un viaggio a Lione, probabilmente al seguito del Sanseverino. Nella città francese dovette avere i primi contatti con il calvinismo, come risulta da una denuncia del 1552. Tuttavia, i suoi movimenti in questo periodo non sono facilmente ricostruibili ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] conte Claudio, che nel 1539 si era sposato in seconde nozze con l'ugonotta Francesca di Foix-Meille, aveva aderito al calvinismo. La L. morì il 10 luglio 1552. In ossequio alle disposizioni testamentarie espresse nel 1539 e nel 1552, le sue spoglie ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] v. dévay) e P. Melio (v.; App.), i quali subirono anche, in maniera decisiva, l'influsso dei riformatori svizzeri. Il calvinismo fu accolto anche da elementi magiari, e il sinodo di Debrecen (1567) adottò la seconda Confessio Helvetica, ma dovette, a ...
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NEW HAVEN (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
HAVEN La seconda città dello stato di Connecticut (Stati Uniti) per numero di abitanti, capoluogo dell'omonima [...] di Yale University nel 1887. Sebbene sorto al di fuori d'ogni confessione religiosa, l'istituto adottò nel 1722 il calvinismo dello stato. Nel 1802 la scuola ebbe la prima cattedra di chimica, mineralogia e geologia istituita negli Stati Uniti; nel ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...