BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] polemica antiluterana che lo informava) piuttosto che in Fiandra, dove era semmai necessaria una "difesa dell'anime" dal calvinismo. E infatti in quello stesso anno (1609) it gesuita Makeblyde dava alle stampe il catechismo fiammingo: catechismo che ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] restano tracce nelle lettere che egli ricevette dai coniugi Sinapi, Giovanni e Françoise de Boussiron. Non si conoscono l’obiettivo di Calvino, che si celò sotto il nome di Charles d’Espeville, né l’identità del suo compagno, che è stato identificato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] francesi sono chiamati ugonotti, dal termine tedesco Eidgenossen, confederati) dai centri propulsori di Strasburgo, Basilea e Ginevra, che con Calvino è diventata la Roma del nord.
Malgrado il sovrano si sia impegnato a reprimere l’eresia, nel 1559 a ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] stava sorgendo in Transilvania per confutarne le permanenze protestanti e difendere invece le posizioni non adorantiste contro il calvinismo e il nascente socinianesimo.
La speranza di una successione imperiale al trono polacco svanì con l’elezione ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] , e dal 1596 successore di Giulio Pace a Heidelberg. Al centro di tutte queste relazioni, come pure del gruppo di studenti calvinisti, era Cesare Calandrini, il lucchese esule dall'Italia fin dal 1567 che nel 1574 aveva iniziato a esercitare attività ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] e testimonianze. Si trattava della "versione secolarizzata" (Baglioni) di una tradizione religiosa e culturale propria del calvinismo. Altro modello anglosassone allora presente in Italia, sempre grazie alla diffusione di alcune traduzioni, poteva ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] alla pace di Cateau-Cambrésis, e la sua attenzione per le questioni religiose, a fronte della costante espansione del calvinismo in Francia, fu in questo periodo molto circoscritta.
La permanenza a Parigi durante il pontificato di Pio IV, tra ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] . 1770 fu inoltre nominato residente del duca del Württemberg Carlo Eugenio, anch'egli cattolico, ma sovrano di uno Stato calvinista e quindi fortemente limitato nell'esercizio della religione per volontà degli Stände e di Federico II di Prussia. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Port-Royal elabora un sistema di razionalismo filosofico in cui logica, [...] che nulla può far sapere all’individuo se ha ottenuto o no la grazia risiede la principale differenza tra giansenismo e calvinismo: per Calvino vi sono segni terreni che fanno capire di aver ottenuto la grazia, e l’uomo che riceve questi segni può ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] che, svalutando la ragione come strumento di conoscenza della realtà, considerano discordanti r. e f. (luteranesimo, calvinismo, puritanesimo, pietismo), così come accade anche nella Controriforma (Giansenio, Arnauld, Pascal); vi sono tuttavia anche ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...