SARPI, Fra Paolo
Raffaello Morghen
Servita e consultore della repubblica di Venezia.
Nacque in Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco e Lisabetta Morelli ed ebbe al fonte battesimale il nome di Pietro [...] Casaubon, con l'Heinsius, sono a questo proposito quanto mai compromettenti. Anzi è certo che nel 1608 il Diodati, il calvinista traduttore della Bibbia, venne a Venezia ed entrò in diretta relazione col S., e nell'agosto dello stesso anno fra Paolo ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] di J. Gerhardt (1606), e nella preghiera mistica di P. Poiret e G. Arnold.
Uno sviluppo analogo si ebbe nel calvinismo, forse con maggior aderenza ai modelli biblici, ma che ammise anche, specialmente in Scozia e in Inghilterra, la preghiera libera ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] il fratello Giovanni Giorgio (1611-1656) la cui politica fu esiziale al paese e ne iniziò la decadenza. Per ostilità al calvinismo, non volle aderire all'Unione evangelica e si tenne dalla parte dell'imperatore, che aiutò contro il "re d'un inverno ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] militare, applicati in paesi, come le provincie settentrionali dei Paesi Bassi, che avevano accolto con gran favore il calvinismo e che godevano di secolari privilegi, in virtù dei quali il governo era affidato a istituzioni locali, determinarono la ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] in parte in Gazier, II, pp. 172-75, e in Ruffini, La vita religiosa, I, pp. 233-38) in cui accusava calvinismo e gesuitismo di essere due modi opposti di stravolgimento del Cristianesimo, la cui eterna lotta aveva portato all'incredulità filosofica e ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] – lo stesso ruolo di concetto limite del noumeno kantiano.
Da questa consapevolezza teorica deriverebbero sia l’adesione al calvinismo a Ginevra e l’elogio di Lutero a Wittenberg sia la genuflessione a Venezia. Cogliendo, come poi Tommaso Campanella ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] francese, di romanticismo tedesco, di Rinascimento italiano, di rivoluzione industriale inglese, di Rivoluzione francese, di calvinismo olandese attesta la forza degli schemi concettuali nazionalistici, ma è anche segno della forte influenza ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] furono condannati alle galere, ma uno di essi, il prete Giovanni Knox, scappò (1549), fuggì a Ginevra e divenne calvinista. Il governo di Maria di Guisa, francese e cattolico in modo opprimente, fece risorgere il partito favorevole all'Inghilterra e ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] la Normandia visse della stessa vita dell'intero regno, con le guerre religiose, alle quali il diffondersi del calvinismo nelle città e la vicinanza dell'Inghilterra diedero un carattere particolarmente accanito, e che finirono nella stessa Normandia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] », 1959, 136, 414, pp. 169-235.
G. Cozzi, Paolo Sarpi tra il cattolico Philippe Canaye de Fresnes e il calvinista Isaac Casaubon, «Bollettino dell’Istituto di storia della società e dello stato veneziano», 1959, pp. 27-154.
S. Bertelli, Erudizione ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...