GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] a morte per eresia). Il 22 settembre il G. fu arrestato di nuovo con l'accusa di aver riferito al Gentile che Calvino gli aveva inviato un emissario per convincerlo a deporre contro l'amico calabrese; il G. negò e venne subito rimesso in libertà ...
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TORNIELLI, Gregorio (in religione Agostino). – Nacque a Barengo (Novara)
Filippo Lovison
il 10 giugno 1543 da Gerolamo, di professione medico, di nobilissima famiglia novarese del ramo dei conti di Barengo.
Superato [...] di Pavia, dove conobbe Francesco Aldighiero (lo avrebbe accompagnato nell’inquietudine religiosa fino alla conversione dal calvinismo al cattolicesimo).
Sentitosi sempre più chiamato alla vita religiosa, cominciò a studiare teologia, vestendo l’abito ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...]
Anche per assicurare al primogenito una solida ed equilibrata formazione spirituale, la madre si convertì nel 1811 dal calvinismo al cattolicesimo, con l'assistenza religiosa dell'abate Tardì di tendenze blandamente gianseniste che ben si adattavano ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] principe Giovanni Sigismondo Szapolyai non solo aveva abiurato la sua fede cattolica, ma aderito successivamente al luteranesitno, al calvinismo e all'unitarismo, assicurando ad ognuna di que ste confessioni libertà d'azione, e alle rispettive Chiese ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] il quale chiamò il figlio di Egli, Raphaël.
Tradusse in italiano, ma non pubblicò, prima il Libro de gli scandali… di Calvino (1550) e poi, forse nel 1594, l'Eccellente discorso della vita e della morte… dell'ugonotto P. Duplessis-Mornay (1575), in ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] dell’esercito imperiale a Rastadt); Ulisse (1545 - circa 1570), che fu esule per motivi di fede, abbracciò il calvinismo insieme con la madre e divenne pastore in Valtellina, esercitando soprattutto a Morbegno (A. Olivieri, Ulisse Martinengo, Brescia ...
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RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico
Francesco Lucioli
RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico. – Nacque a Rovigo nel 1530 da Antonio e da Margherita Casalini; ebbe una sorella di nome [...] , c. a2rv; M. Maylender, Storia delle accademie d’Italia, I, Bologna 1926, p. 66; A. Olivieri, Alessandro Trissino e il movimento calvinista vicentino del ’500, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XXI (1967), 1, pp. 54-117 (in partic. p. 66 ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] altri cinque o sei non identificati. Non sono noti gli esiti del processo del 1547, tuttavia rimane il fatto che il calvinismo negli anni seguenti riusciva a diffondersi maggiormente e a crearsi una vera e propria struttura interna. Il D. non sembrò ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] Claudio Ludovico Alardet, già precettore di Emanuele Filiberto e poi vescovo di Losanna, che si adoperò nel centro stesso del calvinismo per ricondurre la città sotto l'obbedienza del duca e della Santa Sede.
Eletto pontefice nel 1559,Pio IV intese ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] del Consiglio presentando al Concistoro un'abiura dal cattolicesimo e ottenendo (forse a Basilea) l'ammissione al calvinismo; a Ginevra l'A. sposerà Jeanne Jercellat, appartenente a cospicua famiglia borghese.
Trasferitosi a Basilea intorno al ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...