SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] papa a chiudere la delicata questione canonistica e politica del perdono di Enrico di Navarra, che aveva abiurato al calvinismo, riammettendolo alla Chiesa e riconoscendolo re di Francia. Il 17 settembre 1595 Santori dovette comunque officiare come ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] dei Dialogi IV di Castellion, una ricca silloge di scritti inediti che conteneva, tra le altre cose, una risposta diretta a Calvino e al professore di Basilea Martin Borrhaus.
L’opera, ancora una volta uscita con falso luogo di stampa (Aresdorf, un ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] polemica antiluterana che lo informava) piuttosto che in Fiandra, dove era semmai necessaria una "difesa dell'anime" dal calvinismo. E infatti in quello stesso anno (1609) it gesuita Makeblyde dava alle stampe il catechismo fiammingo: catechismo che ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] restano tracce nelle lettere che egli ricevette dai coniugi Sinapi, Giovanni e Françoise de Boussiron. Non si conoscono l’obiettivo di Calvino, che si celò sotto il nome di Charles d’Espeville, né l’identità del suo compagno, che è stato identificato ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] stava sorgendo in Transilvania per confutarne le permanenze protestanti e difendere invece le posizioni non adorantiste contro il calvinismo e il nascente socinianesimo.
La speranza di una successione imperiale al trono polacco svanì con l’elezione ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] , e dal 1596 successore di Giulio Pace a Heidelberg. Al centro di tutte queste relazioni, come pure del gruppo di studenti calvinisti, era Cesare Calandrini, il lucchese esule dall'Italia fin dal 1567 che nel 1574 aveva iniziato a esercitare attività ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] e testimonianze. Si trattava della "versione secolarizzata" (Baglioni) di una tradizione religiosa e culturale propria del calvinismo. Altro modello anglosassone allora presente in Italia, sempre grazie alla diffusione di alcune traduzioni, poteva ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] alla pace di Cateau-Cambrésis, e la sua attenzione per le questioni religiose, a fronte della costante espansione del calvinismo in Francia, fu in questo periodo molto circoscritta.
La permanenza a Parigi durante il pontificato di Pio IV, tra ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] . 1770 fu inoltre nominato residente del duca del Württemberg Carlo Eugenio, anch'egli cattolico, ma sovrano di uno Stato calvinista e quindi fortemente limitato nell'esercizio della religione per volontà degli Stände e di Federico II di Prussia. In ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] in parte in Gazier, II, pp. 172-75, e in Ruffini, La vita religiosa, I, pp. 233-38) in cui accusava calvinismo e gesuitismo di essere due modi opposti di stravolgimento del Cristianesimo, la cui eterna lotta aveva portato all'incredulità filosofica e ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...