CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] alle quali aveva creduto e i nomi. dei propri compagni di fede, Oltre alla struttura ideologica e organizzativa del gruppo calvinista al quale aveva aderito.
Tutte le tesi religiose espresse dal C. a nome della conventicola trattengono in sé, se non ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] " con Venezia e alla "neutralità", quanto meno intenzionale, con l'Impero. Individuate con acume le due anime del calvinismo, quella arminiana e quella, pel momento vincente, gomarista e colti esattamente i riflessi e le implicanze nonché le cause ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] . La religione, quindi, è pretesto; al di sotto sta la divisione tra grandi, mediocri, bassi ed i vari ceti diventano calvinisti per "ambizione, furto, ignoranza". Se si scende a compromesso con i ribelli, l'eresia dilaga; ma, commenta il C., bisogna ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] , il B. lo affiancò nella lotta contro il giansenismo, pubblicando contro il Migliavacca, accusato di calvinismo, l'Epistolain quaanimadversiones in Historiam theologicam,earumque defensioad crisim theologicamexiguntur, Lucae 1751; con il Maffei il ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] la religione riformata e raggiunse in Francia il padre, che già da alcuni anni era stato "sedotto dalli errori di Calvino". Sappiamo che sotto la guida paterna esercitò a Lione l'arte della mercatura e che, costretto dalle guerre di religione ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] per cooperare all’azione militare antipagnola, malgrado le sue note propensioni filoprotestanti (approdate poi all’adesione al calvinismo); per uno stretto collaboratore del pontefice come il conte Camillo Orsini, le cui simpatie eterodosse divennero ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] di tensione nella Cristianità per la questione della "ribenedizione" del re di Francia Enrico di Borbone dopo l'abiura del calvinismo (25 lug. 1593) e per la ripresa dell'avanzata turca in Ungheria - egli raggiunse, in alcune lettere diffuse tra gli ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] era invece consentita solo la fuga. L'apparente corrispondenza delle tesi gentiliane con quelle dei teorici del calvinismo internazionale era però accompagnata da una radicale differenza in campo dottrinale. Il G. ammetteva il diritto di difesa ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] simili a veri e propri trattati storico-antropologici che a semplici rendiconti informativi. Dopo l'ineludibile condanna del calvinismo la struttura della relazione si può suddividere in due parti: la prima tocca l'origine e la forma costituzionale ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] dei Dialogi IV di Castellion, una ricca silloge di scritti inediti che conteneva, tra le altre cose, una risposta diretta a Calvino e al professore di Basilea Martin Borrhaus.
L’opera, ancora una volta uscita con falso luogo di stampa (Aresdorf, un ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...