Storico frisone, nato a Greetsiel (Frisia Orientale) il 5 dicembre 1574, morto il 5 dicembre 1625 a Groninga. Finiti i suoi studî all'università di Rostock, fece un lungo viaggio per l'Europa e a Ginevra [...] di Beza. Nel 1579 divenne rettore della scuola latina di Norden, ma nel 1587 per divergenze religiose (E. era fervente calvinista e Norden una roccaforte del luteranesimo) lasciò quel posto e divenne rettore a Leer. Nel 1594, dopo la conquista di ...
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Nato a Ginevra il 27 settembre 1821, morto a Ginevra l'11 maggio 1881. L'autore del celebre Journal intime - cioè d'uno dei libri che meglio documentano il travaglio spirituale e lo scompiglio morale delle [...] di devote e appassionate amicizie femminili: notevole su tutte quella, durata una trentina d'anni, di Fanny Mercier, la chère Calviniste, la Petite sainte, la Sensitive, la Seriosa, la Stoica, a cui egli lasciò, morendo, droits de veuve su le sue ...
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Figlio di Luigi I di C. e della prima moglie, Eleonora di Roye, nacque il 29 dicembre 1552. Dopo l'assassinio del padre a Jarnac diventò col cugino Enrico, re di Navarra, capo del partito ugonotto. Visse [...] da ogni pericolo di guerra. Iniziò la vita militare nel 1570 con la battaglia di Arnay-le-Duc. Sinceramente calvinista, sposò nel 1572 la calvinista Maria di Clèves. Nella notte di S. Bartolomeo fu catturato e invitato ad abiurare. Il C. rifiutò e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] appoggio concreto del pontefice, a un'impresa che si riprometteva l'annientamento del principale focolaio dell'ideologia calvinista.
All'atto pratico, queste aspettative si dimostrarono illusorie mentre fallì l'azione predisposta per un'occupazione a ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] a Londra nel 1658. Apparteneva alla gentry, la piccola nobiltà agraria, e la sua educazione avvenne in seno al calvinismo. Il suo matrimonio nel 1620 con Elisabeth Bourchier, figlia di un assai agiato mercante di Londra, ne consolidò la posizione ...
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Inventore francese (Chitenay, presso Blois, 1647 - Londra 1714). Medico e cultore di fisica a Parigi; passato in Inghilterra, collaborò con R. Boyle, fu accolto nella Royal Society di Londra e infine divenne [...] . Lavorando sotto la sua direzione, introdusse vari perfezionamenti nella macchina pneumatica. Nel 1680, a causa della sua fede calvinista, dovette riparare in Inghilterra, ove fu accolto e protetto da R. Boyle, che lo associò alle sue ricerche ...
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Teologo olandese (Heusden, Brabante, 1589 - Utrecht 1676), uno dei più rappresentativi esponenti della Riforma nei Paesi Bassi. Allievo di Gomarus a Leida (1604), predicatore a Heusden (1617), prese parte [...] si colloca lungo la linea dell'ortodossia riformata ma altresì alle origini del pietismo olandese. Difese le posizioni della teologia calvinista, in polemica con quelle di Cocceio, J. Labadie e con la nuova filosofia di Descartes diffusa a Utrecht da ...
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Figlia (Firenze 1519 - Blois 1589) di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, sposò nel 1533 il futuro Enrico II allora duca di Orléans. Dapprima eclissata dalla favorita Diana di Poitiers, alla morte del marito [...] re Carlo IX. Manovrò, per difendere il prestigio della monarchia, tra la nobiltà cattolica stretta intorno ai Guisa e la nobiltà calvinista; più sensibile al fattore politico che al fattore religioso, cercò nel 1561 e nel 1563 una conciliazione con i ...
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Umanista e poeta francese (Mauléon, Pirenei Atlantici, 1557 - Bordeaux 1595). Educato in un clima di severo calvinismo, coltivò studî classici e teologici. Godette del favore di Giovanna d'Albret regina [...] carriera politica e amministrativa. Nel settembre 1593 si convertì al cattolicesimo; il che gli valse aspri attacchi da parte del poeta calvinista Th.-A. d'Aubigné. Ma ben presto S. perdette il favore del re; ridotto in misere condizioni, si dedicò a ...
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Teologo protestante (Kaufbeuren 1524 - Heidelberg 1569); allievo di Melantone a Wittenberg (1542), insegnò in quella stessa università passando poi a Erfurt e infine a Jena (1548), ove iniziò (1558 circa) [...] subito dopo a Lipsia, fu costretto (1567) a lasciarla per avervi insegnato una dottrina eucaristica di tipo calvinista. Passato al calvinismo in Amberg, divenne poi prof. di etica a Heidelberg. Polemista vivace, si ricordano di lui specialmente i ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...