Poeta, nato a Tournai nel 1523 e morto a Sainte-Marie-aux-Mines (Alsazia) verso il 1580. Divenuto segretario del cardinale Giovanni di Lorena, lo seguì alla corte di Francesco I, dove s'acquistò il favore [...] della duchessa Cristina di Lorena, venne incaricato di varie missioni diplomatiche. Ma, avendo aderito intorno al 1558 alla riforma calvinista, fu costretto a fuggire, e si fece ministro protestante a Metz e a Strasburgo. Grande rinomanza s'acquistò ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] impero diviso in due parti, cattolica e luterana, si aggiunse, infiltrandosi a poco a poco, un terzo elemento: il calvinismo, prima malvisto dagli altri protestanti, ma ben presto alleato. Nel concludere con gl'insorti ungheresi la pace di Vienna (23 ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] estremismo religioso. Cacciato via di casa dal padre adirato, viaggiò all'estero per due anni, studiando sotto il teologo calvinista Moïse Amryaut a Saumur e visitando Torino nel 1664, in compagnia di Roberto Spencer, poi duca di Sunderland. Questa ...
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NÉRAC (A. T., 35-36)
Georges Bourgin
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento del Lot-et-Garonne, situata sul Baïse, affluente della Garonna, il quale divide in due parti l'abitato. [...] 'Albret e di Margherita di Valois, rispettivamente madre e prima moglie di Enrico IV. Per gli stessi motivi, Nérac, divenuta calvinista, fu uno degli obiettivi nelle guerre tra cattolici e protestanti. Il 28 giugno 1579 fu firmata a Nérac la pace che ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] critico sarà tra primavera e autunno del 1594. Nei primi mesi del 1594 Enrico IV, che aveva abiurato l'anno prima il calvinismo per ottenere il consenso della maggioranza cattolica del suo Regno, era entrato con le sue truppe prima a Lione, poi a ...
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Famiglia ginevrina, originaria del castello di Nozzano presso Lucca. Capostipite fu Regolo, gonfaloniere di Lucca. I rami italiani si spensero nel 18º sec.; i rami ginevrini ebbero origine con Francesco [...] Jean-Alphonse (Ginevra 1671 - ivi 1737), che fece abolire l'obbligatorietà delle professioni di fede, rompendo la rigida struttura calvinista, e lottò per una fusione di tutte le chiese protestanti. Dall'altro figlio di Francesco, Jean (1600-1681 ...
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Maria di Guisa o di Lorena
Maria di Guisa
o di Lorena Regina di Scozia (Bar 1515-Edimburgo 1560). Figlia di Claudio duca di Guisa, vedova di Luigi II di Borbone, sposò (1538) Giacomo V di Scozia; rimasta [...] per la figlia Maria Stuarda (1542). Abile e prudente, seppe destreggiarsi tra infinite difficoltà nelle lotte tra cattolici e calvinisti e nelle contrastanti influenze inglesi e francesi. Con l’aiuto del cardinale D. Beaton riuscì a rompere il ...
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Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il [...] , represse (1606-09) la ribellione, provocata dal tentativo di esautorare il sejm, della media nobiltà, in buona parte calvinista, capeggiata da M. Zebrzydowski. Dopo una inutile guerra contro la Svezia, volse la sua attenzione ai problemi orientali ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] Nella Svizzera e nell'Austria la riforma protestante si divise in due parti, occupando gli zwingliani il nord-est e i calvinisti il sudovest col centro in Ginevra. Nel 1549 per mezzo del Consensus Tigurinus (Convegno di Zurigo), e nel 1552 per quello ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] i vescovi della Chiesa cattolica (pur continuando a farsi chiamare vescovi e principi di Ginevra, città ormai conquistata dalla Riforma di Calvino) avevano e avrebbero di lì in poi scelto di porre la loro sede. La permanenza del G. in Savoia durò ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...