BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] è cominciata con la diffusione della Riforma in Francia. Col distacco dei Paesi Bassi dalla Chiesa romana e con la pratica calvinista della direzione della Chiesa per mezzo dei sinodi si ha l'inizio vero e proprio della nuova età: i sinodi hanno ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] che gettò le basi della setta antitrinitaria dei sociniani e vi aveva svolto da poco un’efficace propaganda il calvinista Alessandro Trissino), Pace assorbì le nuove idee religiose e quella libertà di pensiero che gli procurarono presto difficoltà ...
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SIMIOLI, Giuseppe
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 26 giugno 1712 da Agnello e da Angela Mellone. Il padre, aurifaber argenterius, apparteneva a una nota famiglia di scultori-orafi.
Orientato a entrare [...] . Membro dell’Accademia ecclesiastica napoletana nel 1741, vi intervenne con dissertazioni apologetiche, fra le quali alcune contro il calvinista Samuel Basnage e l’agostiniano Pierre François Le Courayer.
Il cardinale Spinelli lo volle con sé a Roma ...
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Filosofo (Londra 1671 - Napoli 1713), nipote del 1º conte di Shaftesbury (v.). Compiuti gli studî classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; [...] , armonioso, sostanzialmente positivo, buono. Di qui una valutazione positiva, ottimistica della natura umana, in polemica contro il rigorismo calvinista e soprattutto contro le dottrine di T. Hobbes. È in opposizione a quest'ultimo che S. nega il ...
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Figlio (Ferrara 1508 - ivi 1559) di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, successe al padre il 31 ott. 1534. Cercò di mantenersi neutrale nel conflitto tra Francia e Spagna nonostante il suo matrimonio con Renata [...] pace nel 1558, che salvava integralmente il suo stato. Poco dopo moriva. Sua moglie, Renata di Francia, convinta calvinista, aveva fatto della corte un centro di propaganda protestante, tanto che E. era stato costretto a confinarla, per obbedienza ...
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Autore di scritti religiosi e uomo politico cèco, nato nel 1551 da una vecchia famiglia aristocratica boema; fu educato nell'università di Praga e compì viaggi di studio in Germania, Danimarca, Olanda, [...] gioventù; mantenne anche viva corrispondenza letteraria coi suoi amici, fra i quali erano i nomi più eminenti del mondo calvinista d'allora (come Beza, Grineo, ecc.), L'attentato preparato contro l'Unione dei Fratelli nel 1602, per istigazione del ...
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TRUCHSESS von WALDBURG, Gebhard
Delio Cantimori
Arcivescovo ed Elettore di Colonia, uomo politico e riformatore ecclesiastico, nato il 10 novembre 1547 nel castello della famiglia, morto a Strasburgo [...] ordini protestanti; ma a poco a poco i capi luterani abbandonarono Gebhardt, il quale pareva s'avvicinasse alla dottrina calvinista: così egli non poté resistere alle forze dell'imperatore, del papa, della Spagna, del capitolo del duomo, della casa ...
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TOSI, Giovannl
Francesco Lemmi
TOSI (Tonso), Giovannl - Nato nel 1528 da nobile famiglia a Milano; morto ivi il 3 novembre 1601. Entrato nell'Ordine degli umiliati, fu preposto di Brera. Coinvolto suo [...] stato mandato in missione, prima del 1569, dal governatore di Milano; una traduzione latina della confutazione dell'eresia calvinista di Francesco Panigarola, vescovo d'Asti; una vita, pure in latino e ancora inedita, di Alfonso d'Avalos, marchese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] , il cui promotore tuttavia non è Zwingli, morto nel 1531 nella battaglia di Kappel contro i cattolici, ma Giovanni Calvino, umanista e teologo francese di ambiente evangelico, che nella seconda metà degli anni Trenta si trasferisce a Ginevra, per ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] religiosi, XII (1936), pp. 29-61; M. Richter, G.C. P.: attività e problemi di un poeta italiano nella Ginevra di Calvino e di Beza, in Rivista di storia e letteratura religiosa, I (1965), 2, pp. 228-257; S. Caponetto, La Riforma protestante nell ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...