Figlio primogenito di Carlo duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 aprile 1818. Duca di Vendôme e governatore della Piccardia dalla morte del padre (1537), sposava il 20 ottobre 1548 Giovanna, [...] invasione spagnola nei suoi stati, venne meno a tutte le speranze in lui riposte dal partito ugonotto e dallo stesso Calvino, lasciandosi completamente dominare e giocare da Caterina de' Medici, che riusciva a fargli accettare un posto in sott'ordine ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] la morte di Enrico III (1589) il G. rifiutò di aderire alla Lega cattolica e si schierò apertamente a favore del calvinista Enrico di Navarra. La decisione del G. può apparire per molti versi sorprendente, data la sua partecipazione alla notte di S ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] , del resto, il C. aveva preso in moglie Dorotea Thiene, sorella di quell'Odoardo la cui aperta adesione all'eresia calvinista è ben nota (Mantese, 1968-1969): la quale negli anni immediatamente successivi gli metterà al mondo i figli Scipione, Lelio ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] da loro ispirati, di commentare liberamente le Scritture ai familiari, di essere tenuto per eretico, e di ammirare l’ex calvinista Enrico di Navarra, re di Francia, nemico di Spagna, la cui conversione al cattolicesimo era sotto giudizio presso la ...
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Warner Bros. Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner. Fin dal 1907 i fratelli Warner avevano avviato diverse attività [...] (1931; Nemico pubblico) di Wellman, con James Cagney, che, in piena Grande depressione, mettevano in discussione l'ideale calvinista del successo attraverso l'imprenditorialità di un self-made man in versione illegale, quale era il gangster; alcuni ...
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BAROTTO (Varotta), Marcantonio
Carlo Ginzburg
Le sole notizie sulla vita del B. ci sono fornite da una "scrittura" compilata sulla base delle confessioni da lui rese in Udine al protonotario della Santa [...] è una sola, tutti loro s'accordano e questi non, tutti questi sono huomini et tutti vogliono a suo modo, forsi che Calvino ha volsuto ancora lui così a suo modo".
Cosi, ormai sulla via del ritomo, ammalatosi gravemente e temendo di morire, è colto ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] Bocceria Vecchia ed egli fu arso vivo, quale eretico incorreggibile, all'Ucciardone.
In una cronaca contemporanea il calvinista italiano Scipione Lentolo indicava il significato dell'attività dei due riformatori tra i valdesi di Calabria con queste ...
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socinianesimo
Dottrina teologico-morale elaborata e sistematizzata da Lelio e Fausto Socini (➔). Del s. (i seguaci di questa dottrina si davano il nome di unitarii, che appare verso il 1570, o di Fratres [...] parte presso gli unitari transilvani, dei quali condivisero la sorte di Chiesa a mala pena tollerata sotto la preponderanza calvinista fino al 1690 e poi perseguitata dagli Asburgo cattolici; in parte, attraverso Holstein, in Olanda, dove già erano ...
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FERRARI, Domenico Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli probabilmente nel 1685; si sa molto poco della giovinezza e dei suoi studi nella città d'origine. Pare che avesse esercitato l'attività forense [...] il più prezioso è una copia del Beneficio di Cristo, nell'edizione veneta del 1543, l'opera di ispirazione calvinista assai diffusa tra i riformatori dei Cinquecento e tanto presa di mira dall'Inquisizione da diventare rarissima.
Il F. aveva ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] rispettivi distretti. La vita del langraviato fu molto agitata per le lotte religiose. Il langravio Maurizio (1592-1627), diventato calvinista, fu in continuo urto con la nobiltà luterana del paese; Guglielmo V (1627-1637), avendo fatto causa comune ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...