VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] degli elettori saliva a otto, di cui cinque laici contro tre ecclesiastici; cinque erano cattolici, due luterani e uno calvinista. Per l'Italia, l'imperatore riconosceva alla Francia il dominio di Pinerolo e delle pertinenze; a Savoia il possesso ...
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OVERIJSSEL (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia dell'Olanda, confinante a.N. con le provincie di Frisia e di Drente, a E. con la Germania, a S. con la Gheldria e a O. con lo Zuiderzee. Il territorio [...] che nel passato, poiché i giacimenti di torba sono in gran parte esauriti. La popolazione (528.477 ab. nel 1932), in maggioranza calvinista, in un secolo si è triplicata. Vi sono 46 comuni con più di 20.000 ab. I centri maggiori sono: Enschede (51 ...
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RADZIWIŁŁ
Jan Dabrowski
. Famiglia di magnati polacchi, di provenienza lituana che discende da Ostyk, prefetto di Oszmiana, il cui nome compare negli atti dell'unione con la Polonia nel 1401. La famiglia [...] radziwilliana. Nicola Cristoforo (1549-1616), figlio di Nicola il Nero fu gran maresciallo della Lituania. Per quanto educato nella fede calvinista, in seguito a un soggiorno a Roma e sotto l'influsso del Commendone e dell'Osio, non solo si convertì ...
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GUISA, Francesco duca di
Georges Bourgin
Nacque al castello di Bar, il 17 febbraio 1519, da Claudio di Lorena e da Antonietta di Borbone. Gli giovò, prima, l'ottima situazione acquistata dal padre alla [...] riuniti. Scoppiata la lotta, F. riuscì a imporsi a Caterina de' Medici, a trascinarla con sé nella guerra contro i calvinisti; ed egli diresse la campagna, battendo Coligny e Condé a Dreux (19 dicembre 1562). Il principe di Condé cadde nelle sue ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] uscire dalla clandestinità e di aderire alla Riforma protestante, divenendo una Chiesa riformata di impronta calvinista (Calvino e il calvinismo). La persecuzione aumentò e divenne particolarmente cruenta. Dopo la revoca dell’Editto di Nantes (1685 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] comunione e di fatto emarginati dalla vita pubblica. Ma ciò che fa più scalpore è la caccia all’eretico scatenata da Calvino, che vede tra le sue vittime illustri il medico spagnolo Michele Serveto, condannato al rogo per aver sostenuto la preminenza ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] di Rovigo (chiusa nel 1561 in odore di eresia), che riuniva Fabio Bonifacio, Antonio Riccoboni e il calvinista Domenico Mazzarello, poi esule a Ginevra. Probabilmente in questo ambiente maturarono gli interessi eterodossi del G. in materia ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...] dei cosacchi ucraini, i contrasti tra uniati e scismatici ortodossi, e la presenza attiva del partito dei dissidenti, per lo più calvinisti lituani.
All’apertura della Dieta di convocazione (22 giugno-16 luglio 1632) come presidente venne scelto il ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] in tutti i rami della umana attività (Milano 1865). Il titolo italiano stemperava l’etica individualistica del calvinista scozzese, suggerendo piuttosto un’interpretazione provvidenziale, più vicina al cattolicesimo italiano. La traduzione era molto ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] si spostò a Ginevra, con la moglie e altri musicisti italiani, ma il 22 agosto il Consiglio della città calvinista, contrariato della loro presenza, intimò l’espulsione del gruppo. Rientrato in Italia, seguì verosimilmente la moglie nelle ultime ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...