Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] , finì col produrre principî di tolleranza, e che il movimento liberale inglese rimase strettamente collegato con il protestantesimo calvinista.
Nel corso del Settecento la dottrina whig di un governo limitato da norme di legge con valore universale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] Doctor Faustus (1588), Marlowe crea il tragico epilogo dei drammi religiosi protestanti del Cinquecento. Il prevalere dell’ideologia calvinista in opere quali The Life and Repentance of Mary Magdalene di Lewis Wager (composta negli anni Cinquanta) e ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] e altri) comparsi in Europa tra l'XI secolo e la fine del Medioevo. Le maggiori Chiese riformate (luterana, calvinista, anglicana) non fecero della non-violenza un principio centrale della loro dottrina; in ambito soprattutto ma non esclusivamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] . Fu grazie alla sua attività di esegesi e di controversia che essa superò le divisioni interne e poté resistere agli attacchi dei calvinisti e dei gesuiti.
La vittoria di Socini fu sancita dal sinodo di Lublino del 1593 e dall’uscita di scena, nel ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] vittoria clamorosa che l'imperatore e la lega cattolica sotto la guida della Baviera avevano riportato contro gli alleati calvinisti di Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" della Boemia, alla Montagna Bianca presso Praga, nel novembre del ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] , Eusèbe Renaudot. Alcuni di questi corrispondenti, appartenenti a varie confessioni religiose, furono anche corrispondenti del ginevrino calvinista Le Clerc e non lo furono di Antonio Magliabechi, il bibliotecario granducale con il quale Salvini ...
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SANTACROCE, Andrea
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 22 novembre 1655, primo figlio del marchese Scipione (1615-1668) e di Ottavia di Neri Corsini (morta nel 1679).
Nella sua famiglia, oltre a Ottavio [...] al cattolicesimo, grazie all’opera dei gesuiti in Slesia, di Ludwika Karolina Radziwiłł, unica erede della linea calvinista della famiglia, sposa di Karl Philipp von Neuburg, generale al servizio dell’imperatore e futuro conte palatino. Recuperata ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] dal poeta ungherese Miklós Zrinyi (16201644). I pubblicisti ungheresi si limitavano a diffondere l’antimachiavellismo cattolico e calvinista, presentando M. come un «maestro di intrighi, ateo e cultore della tirannia»; Zrinyi, invece, operò una ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] la testimonianza del Manelfi ora in C. Ginzburg, I Costituti di Don P. Manelfi, Firenze 1970, p. 54; la lettera del Merula a Calvino in Calvini Opera, a cura di G. Baum-E. Cunitz, XV, Brunswick 1876, col. 123; il resoconto del Foxe nei suoi Acts and ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di Paesi Bassi nel Seicento significa parlare di almeno due realtà estremamente [...] insieme province così diverse tra loro.
La scissione avviene, in particolare, tra Sud e Nord. Gli estremismi dei calvinisti e le continue rivolte impauriscono i nobili cattolici delle province vallone tanto da convincerli, nel 1579, a costituire l ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...