Calvinista francese, diplomatico ed erudito, nato a Orléans nel 1554, morto a Parigi il 29 luglio 1612. Prima in Germania, a Marburgo e a Jena, ancor giovinetto, poi a Orleans e a Bourges (sotto il Cuiacio) [...] di distanza dal suo re Enrico IV. Inviato ad Elisabetta Tudor e poi in Olanda, meritò la piena fiducia del principe e dei calvinisti, di cui seguiva scrupolosamente la fede, e però nel 1593 ebbe il titolo di residente per il re di Francia presso i ...
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Signore di Beauval (Rouen 1657 - Aia 1710), fratello di Jacques, fu calvinista e avvocato al parlamento di Parigi. La revoca dell'editto di Nantes lo costrinse a fuggire in Olanda (1687), ove con l'Histoire [...] des ouvrages des sçavans (25 voll., 1687-1709) continuò le Nouvelles de la République des lettres di Bayle e fu tra i primi a propugnare il principio della tolleranza religiosa (Tolérance des religions, ...
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Teologo calvinista francese, signore de la Roche-Chandieu, nato circa il 1534 presso Mâcon. Ebbe a Parigi e a Tolosa maestri già in relazione con Calvino e, dopo un viaggio a Ginevra, tornò a Parigi, dove [...] tra il 1556 e il 1557 assisteva il la Rivière nella direzione spirituale della comunità calvinista; in difesa di essa, scrisse una Remostrance au Roy e una Apologie des bons chrestiens. Dopo la sorpresa della rue Saint-Jacques (4 settembre 1557) fu ...
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Ebraista (Heidelberg 1618 - Groninga 1679), calvinista, figlio del teologo Jonann Heinrich (Emden 1583 - Groninga 1644) del quale pubblicò le opere; professore di lingue orientali a Groninga (1643), fondatore [...] della scuola grammaticale (continuata da Danz e da Schultens); seguace di Cocceio, fu in continua polemica col Maresio (Samuel des Marets). È autore, tra l'altro, di varî commenti biblici (a Geremia, ai ...
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Teologo calvinista, restauratore del protestantesimo francese, nato a Villeneuve-de-Berg (Ardèche) nel marzo 1696, morto a Losanna nel giugno 1760. Fanciullo ancora, dopo la soppressione della rivolta [...] dei Camisardi, partecipò alle riunioni segrete dei calvinisti; a 17 anni si accinse all'opera di riorganizzazione delle chiese. Perciò, divenuto pastore a Nîmes (1715), riuniva a Monoblet (Gard), il 21 agosto, i predicatori delle Cévennes e della ...
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JURIEU, Pierre
Nicola Turchi
Teologo calvinista, nato a Mer il 24 dicembre 1637, morto a Rotterdam l'11 gennaio 1713. Compiuti gli studî e dopo un viaggio in Inghilterra, fu pastore a Mer e a Vitryle-François, [...] professore di teologia e lingue orientali all'Accademia di Sedan (1674-1681), che lasciò per rifugiarsi a Rotterdam, dove aiutò i correligionarî profughi dalla Francia in seguito alla revoca dell'editto ...
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Scrittore francese (Metz 1659 - Berlino 1715); calvinista e costretto a rifugiarsi in Prussia, nelle sue Réflexions politiques (1685) sostenne i diritti dei riformati di Francia, colpiti dalla revoca dell'Editto [...] di Nantes, questione sulla quale ritornò poi con un dottissimo Mémoire (1688). Scrisse anche opere di erudizione storico-letteraria ...
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Poeta olandese (Brouwershaven 1577 - Aia 1660); calvinista, autore di una vasta opera in rime, in cui espone con grande facilità versificatoria e con tendenza moralizzante una "filosofia pratica", usando [...] spesso il genere degli emblemata, serie di incisioni accompagnate da brevi commenti in versi e prosa. Attinge il suo materiale per emblemi e racconti in versi dalla letteratura classica e contemporanea ...
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Generale francese (n. Alais 1575 - m. 1655), calvinista convertito; costruttore di fortificazioni e difensore di fortezze, anticipò per taluni aspetti l'attività e l'opera del Vauban, segnalandosi a più [...] riprese durante la guerra dei Trent'Anni. Nel 1653 fu nominato luogotenente generale ...
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Teologo protestante (Newport 1780 - Bennington 1842). Prima calvinista, poi (1820) unitariano, divenne presto il capo riconosciuto dell'unitarianismo americano. Nella sua vasta opera, consistente per lo [...] più in sermoni, Ch. insiste su una concezione etica e sociale del cristianesimo, e quindi spesso intervenne autorevolmente in tutte le questioni politico-sociali più discusse del tempo, specie in appoggio ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...