Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] integrazione di tutte le arti.
Nei Paesi di religione protestante (il campione d’analisi potrebbe essere l’Olanda calvinista) la situazione è radicalmente diversa perché sulla mappa culturale d’Europa la geografia religiosa ha una forte incidenza ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] parte del Sirmond, in quanto "la consueta lucidità di mente "dell'antagonista" rimase in questa polemica offuscata dall'ardore calvinista che lo portava ad interpretare i canoni del primo concilio di Nicea nel senso più sfavorevole al vescovo di Roma ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] una nuova ditta di commercio ad Anversa sotto il proprio nome e quello degli eredi di Niccolò Balbani. Quando il partito calvinista prese il potere in città la ditta si trasferì a Colonia (1578). Il fallimento l'attendeva tre anni dopo (1581). Cesare ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] individuale e sociale nell'Antico e nel Nuovo Testamento (Assisi 1960).
Dai genitori lo J. aveva ricevuto un'educazione calvinista ma - entrato in una crisi religiosa verso il compimento del ventiseiesimo anno di età, secondo quanto egli stesso ebbe ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] de la Rive", e vi stabilì la propria dimora. Durante un decennio prese parte alla vita religiosa e politica della città di Calvino. Nel seno della Chiesa italiana esercitò le funzioni di anziano, di diacono e di tesoriere. Il B. era stato preceduto a ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] : a) libertà di coscienza, come legge internazionale, ed eguaglianza delle tre confessioni cattolica, luterana e calvinista; b) riconoscimento definitivo dell'autorità temporale del pontefice, considerata come superiore a quella dei singoli stati ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] con la revoca dell'editto di Nantes (1685), era stata invocata, sin dal 1686, da Claudio Brousson, il noto agitatore calvinista (v.).
Luigi XIV credé di potere aver ragione del nuovo re d'Inghilterra, accogliendo a Parigi Giacomo II con tutti gli ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] di Giovanni Sigismondo, quasi senza che egli nulla facesse per averli: all'interno, la sua conversione alla fede calvinista, rendeva la sua posizione più difficile.
Sotto il successore di Giovanni Sigismondo, Giorgio Guglielmo (1619-40), infierì la ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] , cominciato al principio del sec. XVI, resta una sala con un pulpito ottagonale a vòlta: la tradizione vuole che Calvino vi abbia predicato nel suo soggiorno a Bourges, nel 1539. Si attribuisce al Mansard la cappella del convento delle Orsoline ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] alla regione per le funzioni episcopali ricoperte a Luçon, il Richelieu schiacciò a La Rochelle le ultime tracce della sedizione calvinista, e nel Poitou la Fronda non prese il carattere che gli antecedenti regionali avrebbero potuto far prevedere. A ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...