Uomo politico (Chartres 1638 - Parigi 1720). Appartenente a un'antica famiglia calvinista, si convertì ben presto al cattolicesimo. Aiutante di campo di Luigi XIV, protettore di letterati e artisti, ebbe [...] spesso missioni diplomatiche. Devoto al suo re, si ritirò dalla scena politica alla sua morte. Ci resta di lui un Journal (19 voll., 1854-60), fonte preziosa sulla vita di corte in questo periodo ...
Leggi Tutto
Giurista ed erudito (Béziers 1674 - Groninga 1744), figlio di Antoine, pastore calvinista rifugiato a Losanna ove Jean lo raggiunse (1686) e studiò; insegnò lettere ai rifugiati francesi in Berlino (1697); [...] attratto dal diritto e traduttore (1706) di S. von Pufendorf, insegnò storia e diritto a Losanna (1710-1717), quindi, in seguito agli attacchi della "Scuola di Saumur", diritto pubblico a Groninga. Ancora ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pubblicista svizzero (Ginevra 1759 - Milano 1829), di famiglia calvinista originaria della Francia. Assistente religioso dei calvinisti di lingua francese a Pietroburgo, istitutore e poi [...] impiegato a Londra, venne in contatto con S. Romilly e J. Bentham di cui pubblicò le opere. Trasferitosi in Francia, allo scoppio della Rivoluzione, collaborò al Courier de Provence di G.-H. Mirabeau (sul ...
Leggi Tutto
Teologo (Gordonstown, Aberdeenshire, 1648 - Ury, presso Aberdeen, 1690); educato in ambiente calvinista, poi nel collegio scozzese cattolico di Parigi, tornato in patria (1664), dopo un periodo di incertezze [...] durante il quale studiò greco ed ebraico, aderì (1667) al quaccherismo che difese soffrendo varie volte la prigione. Viaggiò nel continente, ove conobbe la principessa palatina Elisabetta; tornato in favore ...
Leggi Tutto
Pastore protestante (Dillenburg, Wiesbaden, 1726 - Baltimora, USA, 1813). Educato in ambiente calvinista non privo di influssi pietistici, andò nel 1752 negli Stati Uniti e vi fu pastore (fino al 1774) [...] di diverse congregazioni riformate tedesche, distinguendosi per lo zelo non settario e la liberalità del suo spirito religioso. Nel 1768 aveva incontrato M. Boehm, e da allora i due lavorarono insieme ...
Leggi Tutto
Scrittrice statunitense (Stockbridge, Massachusetts, 1789 - West Roxbury, Massachusetts, 1867). Di famiglia calvinista, si convertì nel 1820 alla fede unitariana. Tra gli esponenti più significativi di [...] una letteratura autoctona ancora in via di definizione, raggiunse la notorietà col primo romanzo, A New England tale (1822), esaltazione delle virtù domestiche americane. Con i successivi Redwood (1824), ...
Leggi Tutto
Teologo riformato (St. Maixent, Poitou, 1572 - Breda 1651); pastore di Thouars (1595), calvinista severo e intransigente, divenne prof. di teologia a Leida (1620); nel 1635 fu nominato precettore di Guglielmo [...] II di Orange-Nassau. Dal 1646 fu curatore dell'Alta Scuola di Breda ...
Leggi Tutto
Metodista (Stanton Harold, Leicester shire, 1707 - Londra 1791), fondatrice di una setta calvinista metodista che porta il suo nome. Ebbe vicino come cappellano e consigliere G. Withefield, compagno di [...] G. Wesley; alla morte di questi, la contessa divenne praticamente capo e sovrintendente della setta, per la cui propaganda spese gran parte del suo patrimonio. Alla sua morte esistevano 64 gruppi e cappelle ...
Leggi Tutto
Teologo protestante tedesco (n. in Svevia - m. Costantinopoli 1576); dapprima luterano, poi calvinista a Heidelberg, nella lotta tra i sostenitori dell'ortodossia ginevrina contro la maggior libertà difesa [...] dagli zurighesi e da T. Erasto, fu con J. Sylvan accusato anche di tendenze antitrinitarie; dopo varie vicende finì a Costantinopoli e, secondo gli avversarî, si fece musulmano ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare francese (n. 1550 - m. La Rochelle 1586); fervente calvinista, dotato di grande coraggio e di notevoli doti militari, ebbe (1570) il comando dell'esercito protestante; membro del [...] consiglio del re di Navarra, partecipò (1585) alla spedizione di Angers. Ereditò la signoria di Soubise per il suo matrimonio (1575) con Caterina di Parthenay ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...