MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] p. 63). Per quanto concerne le inclinazioni dottrinali del M., sappiamo inoltre che l'ex agostiniano ed esule calvinista, Giulio Della Rovere (Giulio da Milano), in uno scritto contro gli anabattisti italiani, lo accostò esplicitamente al benedettino ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] a Basilea e nel 1573, su invito di Odoardo da Thiene, giunse a Heidelberg, «rifugio dei seguaci del nuovo vangelo di Calvino a Vicenza» (Olivieri, 1992, p. 329). Qui si stabilì per qualche tempo ed è verosimile che il Teodoro Pigafetta battezzato a ...
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QUERINI, Angelo Maria
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo Maria (al secolo Girolamo). – Nacque a Venezia il 30 marzo 1680 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Formosa con il nome di Girolamo. Era [...] a Leida per visitare quella importante Università e a Rotterdam, dove vide il monumento a Erasmo e incontrò il celebre calvinista francese Pierre Jurieu. Nei Paesi Bassi, ad Anversa, volle conoscere i bollandisti impegnati nella redazione degli Acta ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] per farsi insegnante all'università di Ginevra, non senza esercitar nel frattempo, o successivamente, ministerio pastorale nella metropoli calvinista. Distrutto il "mito", resta il non chiaro motivo se non della fuga, che può ben riassumersi in un ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] nutrita di istanze religiose e di un antifascismo «profondo e viscerale» (G. Spini, La strada della Liberazione. Dalla riscoperta di Calvino al Fronte della VIII Armata, a cura di V. Spini, Torino 2002, p. 303). Punto di riferimento furono i volumi ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] re di Spagna, Filippo II, potevano aiutare la Chiesa a salvare il paese che ormai, a suo avviso, stava per diventare calvinista.
Fedele a questa visione, il G. si legò all'ambasciatore spagnolo in Francia e ad Antoine de Granvelle. Fu invece aspro ...
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MISSANELLA, Nicola Francesco, de
Anna Lisa Sannino
MISSANELLA (Missanello, Messanella), Nicola Francesco, de. – Nacque a Napoli intorno al 1490 da Francesco, barone di Teana e da una Arcella, sorella [...] Ecclesia Viterbensis, e sfuggito abilmente, negli anni Cinquanta, alle maglie dell’Inquisizione romana per riparare, infine, nella Ginevra calvinista. Il M. era accusato pure di aver affidato la predicazione ad alcuni frati sospetti di eresia e al ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] gettare maggiore discredito sulla nuova devozione, il B. la faceva derivare da un culto introdotto in Inghilterra dal calvinista Thomas Goodwin, e di là importato in Francia dal gesuita Colombière, direttore spirituale di Margherita Alacoque, e la ...
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VINCENTI, Giovanni
Giacomo Girardi
VINCENTI (De Vincenti), Giovanni. – Nacque a Verona il 9 giugno 1815 da Vincenzo, custode della Camera di commercio, e da Apollonia Signori.
La famiglia comprendeva [...] cui era sottoposto ebbero l’effetto di fiaccare le condizioni del giovane, già da tempo malato. La conversione al calvinismo non gli impedì di intrattenere, nei suoi ultimi anni, un rapporto costante con il sacerdote Vincenzo Ziack, già confessore ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] alla metà del secolo e che più volte operò di concerto con il Consiglio di giustizia ducale: così fu per il calvinista faentino Fanino Fanini, giustiziato a Ferrara nell’agosto del 1550, e per Giorgio Siculo, morto strangolato in cella nel maggio del ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...