Musicista (n. Parigi primi del sec. 16º - m. dopo il 1561), uno dei primi autori di canti per la Chiesa calvinista (Salmi davidici a 4 voci, 1547). Per primo scrisse un trattato di teoria musicale per [...] la riforma della didattica a base del solfeggio, abbandonando la mano guidoniana e le mutazioni ...
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Giurista (Réalmont, Tarn, 1515 - Tolosa 1572); ebbe alte cariche in patria e insegnò in varie università, tra cui quelle di Ferrara e di Padova. Calvinista, perì vittima delle lotte religiose. Lasciò notevoli [...] opere di diritto civile e canonico ...
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Poeta fiammingo (Brecht, Anversa, circa 1539 - Anversa 1595). Di famiglia patrizia, convertito al protestantesimo, nel 1567 dovette lasciare Anversa in seguito a un moto calvinista; fu a Londra, Parigi [...] e Colonia, e conobbe E. Spenser e P. de Ronsard. Nel 1568 pubblicò a Londra Het theatre oft toon-eel ("Il teatro ovvero il palcoscenico"), composto da un testo in prosa e da ventuno poesie, in gran parte ...
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Controversista (Savennières, Maine-et-Loire, 1521 - Parigi 1608); oltre a circa 200 trattati, pubblicò una traduzione francese della Bibbia dove è visibile l'influsso della Bibbia calvinista: onde fu condannata [...] (1567) dalle autorità della Sorbona, che destituirono B. dalla cattedra di teologia (1572) fino alla sua sottomissione (1598), e da Gregorio XIII (1595), che rifiutò la conferma della nomina regia di B. ...
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Umanista savoiardo (Saint-Martin-du-Fresne, Bugey, 1515 - Basilea 1563), il cui vero nome però era Châteillon (il nome umanistico era Martinus Bellius). Convertitosi alla riforma calvinista, fu dal 1541 [...] e dommatico (fondato su un estremo misticismo e sulla dottrina dell'ispirazione e illuminazione diretta) lo posero in contrasto con Calvino e lo costrinsero a rifugiarsi a Basilea, dove solo nel 1552 ottenne la cattedra di letteratura greca, e di ...
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Maresciallo di Francia (n. 1558 - m. Bergerac 1652); dopo una brillante carriera sotto Enrico IV, che lo creò governatore di Bergerac, fu alla morte del re nel partito calvinista, e si distinse (1621) [...] alla difesa di Mountauban. Successivamente si accordò con Luigi XIII, che lo nominò maresciallo di Francia (1622) e lo incaricò di guidare un'armata in Piemonte (1629-30): fu inviato poi (1634-38) in Lorena ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] poi i principali fenomeni della luce, omettendo tuttavia quello della causa dei colori.
Nella Francia di Luigi XIV il calvinista Huygens gode di grandi favori, ma il crescente bigottismo della corte rende via via più difficile la sua posizione, che ...
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Figlio (Amberg 1574 - Heidelberg 1610) dell'elettore Ludovico VI, che gli impartì un'educazione rigidamente luterana. Morto il padre (1583), fu posto sotto la tutela dello zio Giovanni Casimiro, calvinista, [...] e sotto il suo influsso aderì (1587) alla confessione riformata. Morto poi lo zio (1592), F. seguì una politica tendente a un'attiva valorizzazione del protestantesimo in Germania e riuscì a realizzare ...
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Figlia (Bradgate, Leicestershire, 1537 - Londra 1554) di Henry Grey, duca di Suffolk, e di Frances Brandon, a sua volta figlia di Mary, sorella di Enrico VIII. Colta, di fede calvinista (fu in corrispondenza [...] con Bullinger), fu docile strumento nelle mani del duca di Northumberland di cui sposò il figlio, Guildford Dudley. Per influenza del suocero fu indicata da Edoardo VI come erede al trono e alla morte ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] il B. e il Marsili all'Inquisizione, li aveva accusati di aderire in materia di fede alle "opinioni de Giovanni Calvino eretichissimo": e in realtà il contenuto delle confessioni fatte dal B. all'inquisitore senese il 18 dic. 1568 è di carattere ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...