Teologo calvinista (Mer, Blois, 1637 - Rotterdam 1713). Pastore a Mer e a Vitryle-François, docente di teologia e lingue orientali all'accademia di Sedan (1674-81), che lasciò per rifugiarsi a Rotterdam. [...] J. fu polemista ardente, e inserì la sua lotta contro i cattolici e Luigi XIV in prospettive di un acceso carattere apocalittico. Nella polemica contro Arnauld, Nicole e soprattutto Bossuet, contro il ...
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Calvinista (Città di Castello 1535 circa - Roma 1569); visse a Ginevra dal 1557 facendo il mercante di seta; nel 1567, al ritorno da un viaggio di propaganda calvinista in Sicilia, nel Napoletano e a Roma, [...] fu arrestato a Genova e consegnato al Sant'Uffizio (1568) che lo condannò a morte ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] Dei molti scritti, sono importanti, oltre ai Poëmata iuvenilia, documento della sua libera vita giovanile, le lettere, la Vita Calvini (1564; in francese 1565) e la Histoire ecclésiastique des églises réformées du royaume de France (dal 1521 al 1563 ...
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Calvinista (Ribaute, Gard, 1681 - Chelsea, Londra, 1740); fu uno dei capi dei Camisardi e tenne per parecchio tempo in scacco le truppe di Luigi XIV; solo nel maggio 1704 dovette arrendersi a Nîmes al [...] maresciallo di Villars, in condizioni poco chiare, che lo fecero considerare dai suoi come traditore, mentre egli nei suoi Memoirs of the wars of the Cevennes (1726) afferma di avere perorato innanzi a ...
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Calvinista napoletano (Napoli 1517 - Ginevra 1586), entrato in rapporto con il circolo di J. de Valdés, subì in particolare l'influsso di P. M. Vermigli e di B. Ochino. L'istituzione dell'Inquisizione [...] lo spinse ad esulare clamorosamente a Ginevra (1551) dove, tranne per brevi visite in Italia (1555-58), rimase fino alla morte, ricoprendo importanti funzioni nella comunità riformata italiana. Una sua ...
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Calvinista (n. Tournai 1530). Avvocato, passato al calvinismo, redasse (1565) la petizione a Margherita di Parma, reggente dei Paesi Bassi, per la cessazione delle persecuzioni contro i gueux. Tentò di [...] ottenere l'appoggio dei principi luterani tedeschi, vagheggiando anche una più ampia alleanza politica con i cattolici, contro Filippo II di Spagna. Ma gli insuccessi lo persuasero della necessità della ...
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Calvinista (La Margelle, Borgogna, 1534 - Montrichet, Vaud, 1613). Con altri tredici ginevrini partecipò al tentativo francese di N. Villegagnon di fondare una colonia ugonotta nell'attuale baia di Rio [...] de Janeiro (1556); ritornò (1558) in Europa e, divenuto pastore calvinista al Montrichet, trasse dalla sua esperienza americana una Histoire d'un voyage fait en la terre du Brésil (1577), che è una delle prime esaltazioni del "buon selvaggio". ...
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Calvinista francese (Nîmes 1647 - Montpellier 1698); avvocato a Castres, dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) si rifugiò in Svizzera, donde cercò di provocare, con scritti, appelli e trattative, [...] l'unione dei riformati di tutta Europa contro Luigi XIV. Fu anche a Stoccarda, Lipsia, Berlino, ecc. Promosse (1689-91) l'insurrezione delle Cevenne. Rientrato segretamente in Francia nel 1697, fu arrestato, ...
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Calvinista francese (n. Castres 1709 - m. 1777). Accusato (1762) di aver ucciso la figlia, suicidatasi invece per le persecuzioni dei cattolici, fu condannato in contumacia a morte dal Tribunale di Tolosa. [...] Come già per J. Calas, Voltaire si fece difensore dell'innocenza di S. e (1769) ottenne l'annullamento della sentenza ...
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Calvinista (Caraglio, Cuneo, 1482 - Chiavenna 1563). Agostiniano, resosi sospetto per alcuni suoi sermoni, fuggì (1541) e riparò nel cantone dei Grigioni; poi, a Chiavenna, fu il capo di una comunità zwingliano-calvinistica. [...] Sostenne molte polemiche contro gli anabattisti e in particolare con Camillo Renato sul problema della Cena ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...