Simmern Centro della Germania, nella Renania-Palatinato (7736 ab. nel 2008). Conti ed elettori palatini di S. Linea fondata alla morte di Roberto III re di Germania (1410) dal figlio Stefano di Wittelsbach [...] (m. 1459); ottenuta la dignità dell’elettorato (1559) con Federico III detto il Pio (➔), assunse la direzione del movimento calvinista in Germania. Il contrasto con i Wittelsbach di Baviera sfociò, durante la guerra dei Trent’anni, nella traslazione ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] fu interrotta né dal dominio spagnolo né dalla concorrenza di Anversa. Dal 1530 si andò accentuando l’infiltrazione calvinista (in particolare tra la borghesia), finché nel 1578 una rivolta appoggiata dalle truppe di Guglielmo il Taciturno rovesciò ...
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Ginevra
Città elvetica, la maggiore della Svizzera francofona, capitale del cantone omonimo. Fu dominio romano (2° sec. a.C.), poi burgundo e nel 6° sec. passò ai franchi. Con la dissoluzione dell’impero [...] e la borghesia ebbe sempre più parte nel governo cittadino. Nel 16° sec. fu centro di diffusione della dottrina calvinista e nel 1603 si rese definitivamente indipendente dal dominio dei Savoia. Città cosmopolita, dopo aver ospitato nel primo ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] nel 1539 con la conversione dell’elettore Gioacchino II al luteranesimo, e il passaggio dei principi Hohenzollern alla fede calvinista determinò gravi tumulti nel 1615; nel 1640, durante la guerra dei Trent’anni, B.-Kölln fu saccheggiata e incendiata ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] dell’editto di Nantes. Dal secolo successivo, Olandesi, Francesi e altri europei di diversa provenienza, accomunati dalla fede calvinista, si andarono fondendo in una comunità dai caratteri originali, che perdeva ogni legame affettivo e pratico con l ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] Edimburgo, in cui Maria Stuarda rinunciava alle sue pretese sul trono d’Inghilterra, il Parlamento adottò la fede calvinista e nel 1567 costrinse la cattolica Maria ad abdicare in favore del figlio minorenne Giacomo VI.
Divenuto maggiorenne, Giacomo ...
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Svizzera
Stato dell’Europa centrale.
Antichità
Incerto è l’originario popolamento degli abitanti della S. per le età più antiche, e ancora nel periodo di La Tène (secc. 5°-1° a.C.). La data d’immigrazione [...] , introdotta, dopo l’umanesimo riformatore erasmiano di Basilea, da H. Zwingli e sviluppata in nuova Chiesa e nuova teologia da Calvino. Partita da Zurigo, la riforma di Zwingli si diffuse a Berna, Basilea e in parte anche a Sciaffusa, Appenzell ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a morte la stessa potenza spagnola. La politica di Filippo II falliva in Francia (avvento di Enrico IV, ex calvinista, e pace di Vervins del 1598), nei Paesi Bassi, ribellatisi da un trentennio, in Inghilterra (1588, distruzione della Invencible ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del rapido sviluppo della letteratura in lingua nazionale nell’epoca rinascimentale. Soltanto in polacco scrisse M. Rej z Nagłowic, calvinista, la cui opera può essere considerata una sorta di summa della vita, dei costumi e della cultura del primo ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...