UGONOTTI (fr. Huguenots)
Delio CANTIMORI
Nome dato ai protestanti francesi in genere, e in specie alla loro organizzazione politico-militare durante le guerre di religione in Francia.
L'origine del loro [...] i suoi piani. A Roma si cantò il Te Deum e si coniò un'apposita medaglia. Mentre la pubblicistica politica dei "Monarcomachi" calvinisti, del Hotman cioè del Du Plessis-Mornay agitava gli animi, dopo la quarta e quinta guerra fra gli ugonotti e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] qualifica come tale se è nemico della “vera fede”.
Il campo cattolico
Queste idee sono elaborate sia dai calvinisti sia dai cattolici. Infatti all’interno del mondo cattolico – malgrado la sua apparente compattezza – emergono posizioni polemiche nei ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 144; O. Grosheintz, L’Eglise italienne a Genève au temps de Calvin, Lausanne 1904, pp. 47 s., 67; A. Pascal, Una breve polemica tra il riformatore C. M. e fra’ Angelo Castiglioni da Genova ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] conciliare del cattolicesimo. Nel 1973 venne sottoscritta la Concordia di Leuenberg tra le Chiese luterane, riformate (‘calviniste’, come spesso impropriamente si dice) e unite d’Europa, cioè una sorta di manifesto unitario del protestantesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] più specialmente dopo la strage di san Bartolomeo che spinge l’opinione pubblica verso posizioni calviniste. Guglielmo I – convertito al calvinismo nel 1573 –viene nominato Stadtholder delle Province di Olanda, Zelanda, Friesland e Utrecht mentre si ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] la testimonianza del Manelfi ora in C. Ginzburg, I Costituti di Don P. Manelfi, Firenze 1970, p. 54; la lettera del Merula a Calvino in Calvini Opera, a cura di G. Baum-E. Cunitz, XV, Brunswick 1876, col. 123; il resoconto del Foxe nei suoi Acts and ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] de femme; 1843, Honorine, La Muse de département, Sur Catherine de Médicis (riunisce, con un'ampia introduzione, Le martyr calviniste, pubbl. nel 1841, La confidence des Ruggieri, 1836, e Les deux rêves, 1830); 1844, Modeste Mignon, Gaudissart II ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] di questo movimento. Il 13 luglio 1566 G. si recava ad Anversa, di cui era burgravio, per pacificare la plebe calvinista. Accolto trionfalmente dal popolo e dai "gueux", guidati dal Brederode, riuscì a rimettere l'ordine e ad impedire, senza crudeltà ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 1550. Agirono sull'operato di Ercole II anche le preoccupanti notizie che gli giungevano da Roma circa le tendenze calviniste di Renata (Archivio di Stato di Modena, Ambasciatori. Venezia, Feruffini, 18 luglio 1550).
La sentenza fu eseguita a Ferrara ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] S.: nel sec. XVI l'avevano riproposto i protestanti nelle regioni nelle quali erano perseguitati: famosa al proposito l'apologia di Calvino al re di Francia: ma qui il concetto non aveva avuto sviluppi. L'esperienza che è a base delle riflessioni di ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...