ALAMANNI, Ludovico
Delio Cantimori
Giurista e eretico, conosciuto Soprattutto perché destò scandalo nella primavera del 1566 professando dottrine di tipo razionalistico e "spiritualistico" sull'eucaristia, [...] , e difendendosi mediante il richiamo alla dottrina eucaristica zwingliana. Se ne hanno notizie fino al 1571. I calvinisti lionesi pubblicarono un opuscolo contro di lui; e poiché egli sollevò la questione della libertà di coscienza, rivolgendosi ...
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MELZI, Ludovico
Alessandro Dattero
– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane [...] subito il comando di una galera. Dopo sei anni passò nelle Fiandre a combattere tra le fila spagnole contro i ribelli calvinisti delle province settentrionali riuniti nella Lega di Utrecht. Partì da Milano il 9 ag. 1585 sotto le insegne di Alessandro ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] di morte del duca Alfonso I, cui successe Ercole II. Quali siano state le relazioni tra l'elemosiniere della nuova duchessa e i calvinisti che attorno a lei si adunarono è ignoto. Se, come è possibile, il B. morì poco prima di Ercole II (1559) egli ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] i suoi scritti.
Erano gli anni del conflitto militare aperto, sia in Francia sia nei Paesi Bassi, tra cattolici e calvinisti, che nel 1576 occuparono Bruxelles costringendo all’esilio gli spagnoli e i loro alleati. Fu in questa circostanza che anche ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] silloge di conclusiones fondate su passi scritturali, volte a confutare le più note dottrine dei luterani, calvinisti e anabattisti. Successo al Valsecchi come rettore dello Studio veneto, proseguì nella sua attività pubblicistica centrata sulla ...
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NIFO, Fabio
Margherita Palumbo
NIFO, Fabio. – Nacque a Sessa nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo, figlio del filosofo Agostino, e da Isabella Vaccaro.
Mancano notizie certe sulla formazione [...] carte di grande rarità, in cui accenna in modo ambiguo a passate traversie. Entrato in contatto con ambienti calvinisti, manifestò l’intenzione di trasferirsi a Ginevra, ma nel settembre 1567 il fuoriuscito Simone Simoni mise in guardia Theodore ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] in un concilio nazionale, attuando in tal modo la promessa rilasciata a suo tempo da Francesco II. Riuscì ad indurre i calvinisti a parteciparvi. Il concilio nazionale si riunì dal 31 luglio al 14 ott. 1561 a Poissy sotto forma di assemblea di ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] la Spagna, il papa Gregorio XIII e il cardinale Borromeo, per tentare il riacquisto di Ginevra, che era in mano dei calvinisti e godeva dell'appoggio francese. Il B. fu incaricato dell'attuazione del progetto, ma il papa era indeciso in tale azione ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] carattere della congiura rimase oscuro: corse voce allora - e vi prestò fede Pio IV - di un complotto ordito dai calvinisti, e, più tardi, di una vendetta napoletana per l'esecuzione dei Carafa. La confessione, resa dall'A. durante gli interrogatori ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] A. ha dato al Belgio i due caratteri ch'esso ha poi sempre conservati e che l'hanno definitivamente scisso dalla repubblica calvinista del Nord: le convinzioni cattoliche e il regime monarchico.
La si deplori o la si celebri, una tale parte avuta da ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...