POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] la nomina a podestà; nel 1580 fu inviato a Bernardo de la Vallette per chiedere la revoca delle misure contro i calvinisti.
Ebbe cinque figli: Leonora, che sposò Giovanni Battista Caroli, e Lorenzo, che si iscrisse nel 1563 alla Accademia di Ginevra ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] agire sul nodo di relazioni che stringeva in modo trasversale sovrani e predicatori, ambasciatori e pastori, cattolici, calvinisti e anglicani degli Stati vicini, e che aveva trovato un terreno di espressione nello scontro sulla successione al ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] privilegiati. I popoli tedeschi infatti sarebbero stati indifferenti nelle questioni religiose e la nobiltà austriaca, che si componeva di calvinisti e di settari, non ne avrebbe potuto beneficiare. Nei suoi dispacci al papa il B. chiese ancora una ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] seu de vera inter Christianos religione eligenda (Romae 1734; poi Ratisbonae 1740 e Vienna 1749) contro le tesi dei calvinisti J. Le Clerc e U. Grozio, e la Veritas religionis Christianae et librorum quibus innitur contra atheos, polytheos, idolatras ...
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SURIAN, Cristoforo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia, il 20 dicembre 1570, da Antonio di Giovanni e da Maria Badoer.
Un ramo della famiglia appartenne al patriziato, [...] un trattato di alleanza veneto-olandese; l’accordo venne firmato il 31 dicembre 1619, qualche mese dopo l’affermazione dei calvinisti più rigorosi nel sinodo di Dordrecht, con espressa dichiarazione che «né l’una né l’altra Republica ha alcuna ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] : sono presenti le opere di Martin Lutero, Martin Butzer e Calvino, e inoltre di Valdés, l’Alfabeto cristiano e le Cento p. 495) – le sue attività come la diffusione dell’opera di Calvino – anche prima della sua fuga a Ginevra –, a Otranto, Bari e ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] Olanda, tra il 1686-88, si ha notizia vaga di una sua partecipazione alle polemiche religiose nell'ambito del calvinismo: la difesa che egli assume del cattolicesimo preannunzia un suo più meditato ritorno all'antica fede. Attaccato pubblicamente dai ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] quali il B., ricordando l'esempio di un "luterano" bruciato a Roma, avrebbe affermato che morire per la fede luterana e calvinista era un martirio. Il B. ammise soltanto di aver potuto fare una o due di queste ridicole affermazioni, quando, però, il ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Cattolici di lui seguaci "(ibid., p. 130); ricorda, poi, l'utilità degli agostiniani "per chiudere la bocca a i Calvinisti, e Giansenisti", con una dottrina simile alla loro, ma non erronea "come dal Gassendo celebre Filosofo Franzese si difende la ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] la tematica religiosa del principio dell'unità della fede cattolica, monoliticamente contrapposta alle eresie luterane, ugonotte, calviniste e ai "loro seguaci crudelissimi" (Concetti..., p. 90); a questo atteggiamento si può ricondurre la scelta ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...