CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] pastori, ed è loro dovere ascoltare ed apprendere da questi i sacri precetti. Le teorie del Richer e quelle calviniste della partecipazione dei laici all'amministrazione della Chiesa sono nettamente respinte (Antigrotius, II, pp. 333 ss., p. 360). Un ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] Patrum Nicaenorum fide dissertatio (pubblicato poi a Venezia nel 1730), nel quale si confutavano le tesi di sociniani e calvinisti come il ginevrino J. Le Clerc assertori del "triteismo" dei padri niceni, ovvero della diversa natura delle persone ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] , le cui tappe furono Rastatt, Baden-Baden, Karlsruhe - ove ammirò la pacifica e tollerante convivenza di luterani, calvinisti, cattolici ed ebrei -, Mannheim, dove si legò di amicizia con l'elettore palatino Karl Theodor, Magonza, Francoforte ...
Leggi Tutto
CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] . La religione, quindi, è pretesto; al di sotto sta la divisione tra grandi, mediocri, bassi ed i vari ceti diventano calvinisti per "ambizione, furto, ignoranza". Se si scende a compromesso con i ribelli, l'eresia dilaga; ma, commenta il C., bisogna ...
Leggi Tutto
SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] , ossia il ramo antitrinitario della Chiesa riformata dei Fratres Poloni, che fino dal 1562 si era separata dal calvinismo organizzandosi stabilmente in una congregazione con un collegio, una stamperia, un sinodo annuale.
La sua opposizione ai non ...
Leggi Tutto
PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] raggiungere attraverso il sistema viario del tempo, divenne ben presto meta di numerosi non cattolici – anglicani, valdesi, calvinisti, zwingliani – provenienti da vari Paesi europei, dagli Stati Uniti, dall’India. Ancora più ampia dei frequentatori ...
Leggi Tutto
MAZIO, Raffaele.
Dante Marini
– Primogenito dei tre figli di Giacomo e Anna Maria Trezza, nacque a Roma il 24 ott. 1765.
Il padre, dapprima impiegato nell’amministrazione del Monte di pietà e poi nominato [...] i talenti e buone intenzioni dell’E.mo Capp[ellari], ma conosce egli abbastanza le astuzie e la mala fede de’ Governi Calvinisti» (Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Spogli Curia, Mazio, b. 1A, f. B).
D’altronde, che la sua posizione stesse ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] specifico terreno della riforma religiosa non gli mancò mai, si spinse tanto avanti nella limitazione e nella repressione dei calvinisti e degli unitari quanto le condizioni politiche della Polonia consentivano; e ancora opera sua e dei gesuiti fu l ...
Leggi Tutto
NEGRI, Giovenale
Adriano Prosperi
NEGRI, Giovenale (in religione Girolamo). –Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1496 da famiglia della nobiltà locale.
Cambiò il nome Giovenale in Girolamo entrando nell’Ordine [...] durezza delle critiche alle carenze morali e disciplinari del clero cattolico. La materia teologica consiste nella critica delle tesi calviniste contenute nell’opera Annotomia della Messa (s.l. 1552) uscita a stampa sotto il falso nome di Antonio d ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] D. da Firenze), del Domenichi stesso (che nel 1551 sarà condannato per la traduzione dell'Excuseà M.s les Nicodèmites di Calvino), del Gelli (i cui Capricci del bottaio, editi dal D., saranno posti all'Indice nel 1562). Infine, con lo pseudonimo di ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...