Erudito (Bièvre o Beveren, presso Bruges, 1565 - Parigi 1629); ministro calvinista, insegnò a Leida, ma, per la sua adesione all'arminianismo, fu perseguitato e deposto (1619). Nominato in Francia (1618) [...] geografo regio, vi si rifugiò; respinto dai calvinisti, si convertì al cattolicesimo (1620). Ebbe una cattedra di eloquenza, poi (1625) di matematica col titolo di storiografo regio. Dei numerosi scritti di varia erudizione, si ricordano: Oratio in ...
Leggi Tutto
Poeta e umanista francese (Sarlat, Dordogna, 1530 - Germignan, Bordeaux, 1563). Fu magistrato nel tribunale di Bordeaux, dove divenne amico di Montaigne (che parlò di lui nei suoi Essais e curò la pubblicazione [...] de la servitude volontaire ou le Contr'un (pubbl. post., 1576), dissertazione retorica sull'arbitrarietà di ogni potere, utilizzata dai calvinisti per legittimare la loro causa prima di essere plagiata da Marat in Chaînes de l'esclavage (1774) e poi ...
Leggi Tutto
Libellista (Piacenza 1615 - Avignone 1644). Entrò a 16 anni tra i canonici lateranensi della Casa della Passione di Milano. Abbandonata ben presto la vita monastica, visse poi prevalentemente a Venezia [...] epigono dell'Aretino ed è considerato tra i rappresentanti più significativi del "libertinismo" italiano. Abbracciò parecchie idee dei calvinisti. Un libello contro la Chiesa e i gesuiti, Il corriero svaligiato (pubbl. nel 1641 sotto lo pseudonimo di ...
Leggi Tutto
Erudito (Olivet, Orléans, 1499 - Reims 1584); conoscitore espertissimo delle lingue classiche e in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca, fu chiamato a Roma (1545) dal card. R. Pole, già suo allievo, [...] (tra le sue opere: traduzioni in latino di Sesto Empirico, di s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo, Teodoreto, Clemente Alessandrino, ecc.; trad. in francese dei decreti del Concilio Tridentino e scritti polemici contro protestanti e calvinisti). ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] la Spagna, il papa Gregorio XIII e il cardinale Borromeo, per tentare il riacquisto di Ginevra, che era in mano dei calvinisti e godeva dell'appoggio francese. Il B. fu incaricato dell'attuazione del progetto, ma il papa era indeciso in tale azione ...
Leggi Tutto
VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] e tradizione, si sentiva respinto dalle continue lotte fra gomeriani ed arminiani, non meno che dalla fredda e rigida dottrina calvinista. Né più vicino al suo spirito era lo stoicismo dei suoi amici umanisti, che non solo non poteva dare sicura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e provocarono gravi tumulti. La situazione peggiorò dopo l’arrivo del duca d’Alba, che condannò a morte centinaia di calvinisti, ne fece confiscare i beni e inasprì le imposte. Dopo il richiamo del duca tuttavia, l’ammutinamento delle truppe spagnole ...
Leggi Tutto
LUPIS, Antonio
Fiammetta Cirilli
Le scarse notizie riguardanti la biografia del L., originario di Molfetta secondo Toppi (p. 29), sono per lo più ricavate dalle sue numerose opere letterarie. Attivo [...] d'Hunsleij) e del conte Giovanni di Forbes, e si pone sullo sfondo della lotta che si era accesa in Scozia tra calvinisti e papisti: la protagonista, di fede cattolica, è costretta a sopportare fino alla morte una sequela di prove estreme (il ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] ispirata dallo stesso V.: con la sua sottile critica dell'intolleranza, la voce accentuava le polemiche, soprattutto con i calvinisti, fino a costituire una delle maggiori cause della crisi dell'Encyclopédie. Di questi anni è la stesura dell'Histoire ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...